Legambiente Arcipelago Toscano si complimenta con il Reparto Carabinieri Parco, nelle persone del suo comandante Tenente Colonnello Stefano Cipriani e di tutti i suoi collaboratori, per la brillante e veloce operazione che ha portato all'identificazione ed al sanzionamento dei responsabili della discarica abusiva segnalata dall'Associazione sulla spiaggia della zona umida di Mola.
«E' confortante, per noi volontari, vedere le nostra istanze e quelle dei cittadini prese sul serio, e sentire la vicinanza delle Istituzioni, senza le quale le nostra battaglie divengono molto difficili - dice la presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, Maria Frangioni - specie in questa fase nella quale la zona umida è sottoposta a molteplici attacchi che rischiano di vanificare un lavoro che prometteva molto bene». L'associazione svolge a Mola come in molte altre situazioni la propria funzione di sorveglianza e segnalazione, accanto a piccole azioni di pulizia e manutenzione, ma è evidente che senza un forte e convinto appoggio delle Istituzioni preposte l'inflazione di barche, rifiuti ed altri abusi potranno solo aumentare.
Ad esempio, stamattina a Mola è stata trovata sulla spiaggia di Mola, in aggiunta al resto, una scatola intera, infilata in un sacco nero per la spazzatura, contenete pesce avariato, probabilmente un avanzo di un congelatore di un ristorante. Pesce che potrebbe essere pericoloso anche per gli animali e che è stato abbandonato a pochi metri dal cumolo di rifiuti sanzionato, un po’ più verso il relitto dell’imbarcazione dei sub della Repubblica Ceca che fa ancora mostra di sé come un monumento arrugginito all’incuria, all’impotenza e all’irresponsabilità.