Poco dopo che il sole è tramontato, nel cielo occidentale diventa visibile un oggetto molto luminoso di colore giallo-bianco. Si tratta del pianeta Venere, osservabile di sera già da alcuni mesi.
Il pianeta ha raggiunto il periodo di migliore visibilità (massima elongazione orientale) lo scorso 4 giugno e ora si avvia molto velocemente alla congiunzione inferiore con il Sole, che lo renderà inosservabile per un paio di settimane, prima di ricomparire nei cieli del mattino.
Essendo un pianeta più vicino al Sole rispetto alla Terra, dal nostro punto di vista mostra le fasi come la Luna. In questi giorni, ad esempio, appare come una falce bella spessa.
Al telescopio, oltre alle fasi, non sono visibili altri dettagli. La superficie rocciosa, infatti, è oscurata dalle nebbie che costituiscono la sua spessa atmosfera di anidride carbonica. Si possono notare, però, le sfumature nel passaggio dalla parte illuminata alla parte in ombra, che rendono l'idea della tridimensionalità del corpo celeste.
Vicino a Venere (apparentemente, si intende) in queste settimane c'è anche Marte! A occhio nudo il pianeta rosso brilla a circa 5 gradi a ore 10 rispetto a Venere (5 gradi sono circa 3 dita alla distanza di un braccio disteso).
Una bella congiunzione planetaria da non perdere!
La fotografia è stata scattata sabato sera intorno alle 21:45 da Loc. Acquaviva, all'obiettivo di un telescopio newtoniano da 20 cm. L'ingrandimento è di circa 300x.