Io vorrei chiedere a coloro che, mentre lavorano alla costruzione del dissalatore di Mola, non vien loro da pensare che almeno una piccola parte di quella pioggia che quest'anno cade, cade e cade sulle loro spalle, pioggia e pioggia e pioggia come sta succedendo da tempo. Non venga da pensare, dicevo,che almeno un pochina di quell'acqua buonissima e di costo prossimo allo zero sarebbe bene raccoglierla ed accumularla in un serbatoio che non esiste affatto, per utilizzarla al posto di quella pessima e costosissima che sarà prodotta da quel dissalatore che è li davanti ai loro occhi. Ho detto pessima perché quell'acqua che esce distillata sarà, come precisato più e più volte , rimineralizzata con l'acqua dei pozzi elbani il che significa immettere nella vecchia rete dell'acquedotto un prodotto liquido cattivo da bere e pieno della ruggine prodotta dalla imminente corrosione che dovranno subire la rete metallica dell'acquedotto e le prese private.
Tutto questo non fa che ribadire la necessità di primo grado che sussiste all'Elba che è quella di costruire, in qualunque modo lo si voglia fare, un grande serbatoio sopra o sotto terra ma che consenta di accumulare acque di qualsiasi provenienza ma eccedente in tutti i periodi. compreso quello attuale, il fabbisogno.
L'accumulo di quell'acqua dovrebbe essere fatto soprattutto a notte perchè è allora che le perdite occulte aumentano fino al parossismo a causa della elevata pressione di una rete colabrodo e che, per gli alti dislivelli del suolo elbano, deve funzionare a pressioni , proprio di notte, aumentata fino a valori impressionanti.
Il serbatoio è la cosa più urgente da fare in ogni caso, non ultimo quello di evitare che la gran parte della produzione notturna del dissalatore vada dispersa essendo anch'esso privo di un proprio grande serbatoio.
Ma di tutto questo non si parla affatto. Ci si lamenta dell'acqua che allaga l'Elba ed intanto si prosegue la costruzione del dissalatore senza pensare che sarebbero disponibili fondi a iosa per costruire un grande indispensabile serbatoio basterebbe essere convinti della necessità e far richiesta di adeguato finanziamento.
Marcello Meneghin