Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta da Ruggero Barbetti al Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri
Caro Presidente,
mi arrivano da più parti segnalazioni circa uno scorretto utilizzo del territorio di Monte Calamita e mi riferisco in particolare alle cosiddette "motorate" con i quad che vengono pubblicizzate e sembrerebbe anche effettuate al di fuori della viabilità consentita.
Basta guardare le varie foto presenti sul sito http://www.safariinminiera.com/quad e leggerne la relativa pubblicità qui di seguito in parte riportata:
"Dopo pochi chilometri arriveremo alla miniera del Ginevro ed andremo a visitare posti che senza questa escursione non si possono visitare, come ad esempio l'ascensore di risalita del minerale estratto e la famosa voragine della coltivazione sud, vista dall'alto... omissis... Visiteremo da vicino l'impianto del trattamento del minerale a mare ed i cumuli di Magnetite ormai abbandonati in piazzali circondati da ruspe ed escavatori".
Purtroppo tutta l'Amministrazione comunale di Capoliveri nulla fa per fermare questo scempio che evidentemente deve essere sfuggito anche ai Carabinieri Forestali (...).
Mi viene anche segnalato un chiosco su ruote a mio parere abusivamente posizionato all'interno delle miniere ma non ne conosco la posizione esatta.
Mi viene comunque riferito che l'abuso non sarebbe edilizio ma consisterebbe nell'aver autorizzato il posizionamento senza alcun bando ma Ad Personam e senza che sia stata individuata un'area per poter effettuare il commercio ambulante a posto fisso.
Tutto quanto sopra premesso chiedo un tuo pronto intervento attraverso le strutture del Parco al fine di verificare se le notizie a me pervenute corrispondono al vero.
Ti ringrazio anticipatamente per un tuo pronto intervento.
Ruggero Barbetti
Nella foto di Roberto Ridi la miniera di Calamita (dal sito www.museiarcipelago.it)