"Se almeno avesse saputo dipingere la scena! Era troppo bella; bella ma anche drammatica, piena di contrasti, riassuntiva, come un epigramma, concisa, emblematica, simbolica, raccapricciante. Lo riassale il dispiacere che aveva provato nell'arrivare all'Elba di non poter dipingere una scena tanto degna del pennello del Tiepolo.
Quello che più lo ha colpito sono i colori. L'illuminazione inaspettata che si presenta a chi vi approda e il contrasto stridente ed evidente tra bellezze naturali e industrializzazione."
Ho preferito commentare gli scenari che vedo durante l'anno in quest'Isola ancora fantastica e per certi versi misteriosa attraverso alcuni estratti degli scritti di Algerina Neri sul breve soggiorno sull'isola tra il 1923/24 dello scrittore e filosofo Aldous Huxley.
Ero molto giovane quando lessi questo resoconto che è rimasto per me traccia e continua ispirazione per la mia ricerca comunicativa ed espressiva che oggi è certamente più a fuoco.
Nella serata di domenica in molti all'Isola d'Elba hanno assistito allo spettacolo surreale delle nuvole lenticolari (Altocumulus Lenticularis) sopra i cieli del Golfo Stella guardando verso la Corsica e il massiccio del Monte Capanne.
Mentre ammiravo e cercavo di immortalare quegli istanti un bambino con la madre giocavano con quella scena sorridendo felici di quell'inaspettato zucchero filato che si era composto e rimaneva ben fermo sopra le nostre teste.
Di questo possiamo godere qui nel nostro Arcipelago, di momenti estatici, di momenti di vera pace interiore che è anche scintilla socializzante. E' l'immersione del nostro essere, qualunque esso sia, nella complessità degli elementi naturali......finchè questi rimarranno tali e noi li riconosceremo con rispetto.
Gian Carlo Diversi