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di Francesco Giano
La Fortezza del Giogo
STORIA
Alla morte di Carlo II re di Spagna nel 1700 l'Europa sobbalzò sulla sedia. La notizia che Filippo che era mezzo francese e discendente di Luigi XIV avrebbe ereditato il trono di Spagna fece accapponare la pelle a tutti gli altri. Inglesi, olandesi, tedeschi dei piccoli principati e del sacro romano impero, impero austroungarico, si misero sul piede di guerra, rifondarono la grande alleanza di Augusta e dichiararono guerra alla Francia nel 1702. Dice il Dizionario Geografico Fisico e Storico della Toscana "Repetti" che " nel gennajo del 1708 una squadra imperiale con milizie da sbarco comparve sulle alture di Porto Lungone bloccandolo per mare, mentre le truppe del convoglio si limitarono a investire il Forte Focardo. Sennonchè 4 mesi dopo essendo arrivati opportuni rinforzi dalla Francia e dalla Spagna, la piazza di Lungone fu messa in grado di fare una vigorosa sortita, nella quale disfece le truppe imperiali al momento che attaccavano lo stesso castello. Quindi all'alba del dì 9 maggio di quell'anno la guarnigione di Lungone fece una seconda più completa sortita che mise in precipitosa fuga il campo tedesco postato la notte precedente sotto Lungone; quindi incalzando gli assedianti
nell'angusta vallecola di Monferrato, potè raggiungerli e batterli verso la sommità del poggio, al luogo chiamato d'allora in poi SASSI TEDESCHI. In conseguenza di ciò gl'Imperiali poco dopo dovettero abbandonare l'unico refugio che era loro restato nel castello di Capoliveri. Allora il generale spagnuolo comandante di Porto Lungone non solo fece atterrare le MURA DI CAPOLIVERI, ma per suo ordine furono disfatte quelle della FORTEZZA DEL GIOGO (foto di Maurizio Specos) e di altri punti militari lungo la marina di Rio, di Campo e di Marciana, fino a che, le grandi potenze belligeranti rappacificate col trattato di Utrech del 1714, Porto Lungone fu ceduto alla branca spagnuola di Napoli."
La FORTEZZA DEL GIOGO ha origini incerte. Costruita o ristrutturata da Jacopo III Appiano d'Aragona nel 1459. Alcune tradizioni sostengono che fosse un tempio antichissimo poi riutilizzato e riedificato come fortezza difensiva. Altri la reputano una fortezza di VII secolo, alcuni addirittura di origini etrusche o dell'età del bronzo. La storia che se ne può raccontare va solo dal documento poi reso noto da M. Squarcialupi « [11 agosto 1553, notte dopo la distruzione del borgo di San Lorenzo de Marcina da parte della flotta turca] in venerdì di notte si sentì tirare artiglieria che batteva il Giogo che Dragut havea messo in terra per pigliar quella fortezza dove s'erano ridutte molte anime e molta robba e non la pigliavano mai se il castellano non la dava e per tal via fu preso el Giogo con tutte l'anime e robbe; e per le XX teste che Dragut havea promesse al castellano et al compagno li dette 20 persone tra homini e donne; tutti erano vecchi decrepiti.» fino alla sua distruzione parziale ad opera di da Mouroy de Pinel, il governatore spagnolo di Porto Longone, e la sua distruzione completa per l'incuria e l'abbandono in cui versa.
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