Embia che?! Embia... qualcosa. Insomma, quella nuova specie scoperta all'Elba che non ha ancora un nome.
Il nome lo scegliamo insieme, tra questi tre:
Embia dell’Isola d’Elba Embia ilvana n. sp.
L'isola d’Elba era detta dai greci Aithàle, Aithàleia e Aithalìa, tutti nomi derivanti dal termine greco aithàle, «fuliggine», in riferimento alle attività di lavorazione del ferro estratto nelle miniere elbane. Ma per i Latini era invece Ilva, toponimo di probabile origine preromana facente riferimento alla popolazione dei Liguri Ilvates. Solo nel Medioevo Ilva si trasformò prima in Ilba e infine in Helba. La nomenclatura scientifica si basa in gran parte sulla lingua latina e quindi, volendo dedicare la nuova specie all’Isola d’Elba, è Ilva il nome a cui fare riferimento, adottando per la specie il nome ilvana significa, appunto, dell’Isola d’Elba. Probabilmente questa nuova specie potrebbe essere rinvenuta in futuro in altre isole dell’arcipelago, ma l’Elba è il luogo della sua prima scoperta.
Embia delle isole Embia insularum n. sp.
La nuova specie, trovata a Porto Azzurro nell’Isola d’Elba, potrebbe ragionevolmente essere ritrovata in futuro in altre isole dell’Arcipelago Toscano e quindi potrebbe essere più prudente denominarla Embia dell’Arcipelago Toscano. Nella lingua latina classica il termine arcipelago deriva dalla lingua greca mentre in latino è stato adottato solo molto recentemente. Il nome scientifico che si propone è quindi Embia delle isole e cioè Embia insularum.
Embia della biodiversità Embia biodiversitatis n. sp.
Biodiversità significa diversità biologica, cioè la diversità degli organismi a livello di specie, di individui, di geni, di interazioni e processi ecologici tra esse ed a livello di ecosistemi. La parola biodiversità non esiste nel latino classico ma il latino non è, come si crede, una lingua del tutto morta. Il concetto di biodiversità, che è stato inserito nella Costituzione della Repubblica Italiana l’8 febbraio 2022 (articoli 9 e 41), ha trovato in latino la sua versione: biodiversitas. Dedicare la nuova specie elbana alla biodiversità vorrebbe celebrare l’introduzione di questo fondamentale concetto nella Costituzione della Repubblica Italiana ed allo stesso tempo mettere in luce come il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sia uno straordinario scrigno di biodiversità.
Gli Embiotteri sono insetti poco noti, ma la recente scoperta fatta all'Elba li ha riportati sotto la lente degli esperti.
WBA, Nat Lab e Parco Nazionale hanno coinvolto i cittadini nella scelta del nome con un sondaggio online, si può votare fino al 6 gennaio 2024 tramite il QRcode che riportiamo di seguito