Mentre i vandali, i sudici e gli idioti continuano a scaricare spazzatura e inerti edili sul parcheggio del lato di Porto Azzurro della Zona umida di Mola, i volontari dell’Aula VerdeBlu di Legambiente l’8 gennaio si sono trovati di fronte a un’inattesa apparizione che, dal becco inequivocabile, sembra proprio una spatola (Platalea Leucorodia) che si stagliava di fronte al canneto, in una pausa dopo evidentemente aver setacciato il limo del fondale della foce a caccia di larve di insetti, piccoli pesci, anfibi, molluschi e crostacei.
E’ la prima volta, dopo i lavori di ripristino ambientale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che una spatola viene avvistata nella Zona umida di Mola ed è un segnale di speranza e bellezza per l’anno appena iniziato.