La vicenda sull’Alta Velocità ha suscitato uno strascico polemico su chi decise e perché lo spostamento di un importante funzionario regionale ad altri compiti. L’assessore Bramerini ha dichiarato che fu Rossi a decidere e non lei. Peraltro Rossi tolse all’assessore la responsabilità della valutazione d’impatto ambientale. Alla base di questo sgradita decisione ha ribadito il presidente ci fu solo l’esigenza di rendere più rapide le decisioni operative che determinavano seri ritardi temporali.
Ecco, a proposito di ritardi ambientali che non hanno nulla a che fare con l’alta velocità ma con i parchi e le aree protette che da anni e da ben tre assessorati all’ambiente sono in attesa di una nuova legge che continua a non vedere la luce, nonostante i ripetuti impegni presi discuteremo il 5 ottobre in un convegno regionale alla provincia di Pisa promosso dal Gruppo di San Rossore e dagli Ecodem toscani. Lì non c’è da rispondere ai PM ma alle aree protette, agli enti locali, alle associazioni ambientaliste. Risposte che non possono rimandare le decisioni ad un quarto assessorato. Tre bastano e avanzano.
Speriamo che questa sia la volta buona.
Renzo Moschini