Legambiente Arcipelago Toscano, Parco Nazionale, e il progetto europeo LIFE TurtleNest, coordinato da Legambiente nazionale e che vede la partecipazione di Arpat, Beta, CestMed, Ente Nazionale della Cinofilia Italiana- ENCI, ISPRA, Regioni Campania, Lazio e Puglia, Università La Sapienza Roma, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Universitat de Barcelona, hanno definito e limato il denso programma x che trasformerà per due giorni l’Elba nella capitale delle tartarughe marine.
Si comincia venerdì 8 Marzo alle ore 14,30 alla Gattaia a Portoferraio con il convegno “Dall’isola delle tartarughe all’Elba amica delle tartarughe” introdotto da Isa Tonso, responsabile progetto Tartarughe Arcipelago Toscano che parlerà di “Le tartarughe marine all’Elba: volontariato e citizen science e problemi da affrontare”.
Apriranno il convegno i brevi ma densi interventi del Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio Santo Altavilla “Il ruolo della Capitaneria di porto nella tutela delle tartarughe marine e della biodiversità” e di Maurizio Burlando, direttore Parco Nazionale Arcipelago Toscano “Il Parco Nazionale e il progetto tartarughe marine”.
A seguire i contributi scientifici di alcuni dei maggiori esperti nazionali e toscani di tartarughe marine che illustreranno anche le più recenti scoperte e faranno un bilancio della ricerca, delle iniziative e delle problematiche delle nidificazioni delle Caretta caretta all’Elba e in Toscana.
Intervengono:
Marco Alberto Luca Zuffi, erpetologo del Museo di Storia Naturale di Calci , Università di Pisa.
“Nidifico con difficoltà ma nidifico. Ovvero, la riproduzione di Caretta caretta nel 2023”
Letizia Marsili docente presso Dipartimento Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente , Università di Siena.
“Può la contaminazione ambientale influire sul successo di schiusa? Risultati preliminari sui nidi della Toscana”
Elena Maggi , biologa marina , docente Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa
"Inquinamento luminoso notturno e ambienti marini costieri: cosa ne sappiamo e cosa ci chiede l'Europa?"
Fulvio Maffucci, Tecnologo, Dipartimento di Conservazione Animali Marini e Public Engagement Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN)
"Abbassiamo le luci per salvare i nidi di tartaruga marina: l'intervento pilota del progetto LIFE TURTLENEST"
Valentina Mennona - Osservatorio Toscano per la Biodiversità
“L’impegno della Regione nella tutela della natura e del mare”
Antonio Melley e Cecilia Mancusi, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana
“L’importanza di Arpat nel monitoraggio della biodiversità marina”
Antonino Morabito, Responsabile nazionale Cites e Benessere animale, Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità Legambiente Nazionale
“Il progetto TurtleNest, Legambiente per le tartarughe marine”
Le conclusioni sono affidate a Giampiero Sammuri, presidente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Coordina il dibattito Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana
Il convegno si concluderà con un Tartaperitivo dell’8 marzo, per festeggiare le tartarughe e le volontarie che se ne prendono cura.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta sula pagina Facebook di Legambiente Arcipelago Toscano.
Sabato 9 Marzo, dalle ore 11,00 alle 13,00, al Centro di Educazione Ambientale Dune di Lacona, si terrà un corso di formazione per volontarie e volontari (i curiosi sono ben accetti), su come riconoscere le tracce di tartaruga marina, tutela delle tartarughe nidificanti, sorveglianza dei nidi e della schiusa al quale parteciperanni o Isa Tonso, responsabile progetto Tartarughe Legambiente e Parco Nazionale, Marco Alberto Luca Zuffi, erpetologo del Museo di Storia Naturale di Calci, Università di Pisa e Cecilia Mancusi, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana.
Alle due iniziative sono invitati volontarie/i, amministratori comunali, gestori di concessioni balneari, operatori turistici, guide ambientali e chiunque sia curioso e interessato alle tartarughe marine che hanno scelto l’Elba come loro nuovo nido.
Info, prenotazioni e segreteria organizzativa: 3407113722 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.