E’ partita da Portoferraio la settima edizione di “Vele Spiegate”, la campagna di volontariato e cittadinanza attiva dedicata ai temi dell’ambiente e della protezione degli ecosistemi naturali locali, ed è partita con un importante corso di formazione per il monitoraggio e la tutela delle tracce e dei nidi di tartaruga marina Caretta caretta.
Il gruppo di questa prima settimana è composto da 8 giovani volontari provenienti da varie parti d’Italia e tre membri dell’equipaggio che sono stati condotti da Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano a scoprire le iniziative di tutela dei siti di nidificazione degli ultimi anni e le abitudini di questi antichissimi rettili marini e delle questioni legate alla loro sopravvivenza. I ragazzi hanno imparato come si riconoscono le tracce delle tartarughe marine e come si tutelano le loro nidificazioni che stanno aumentando in tutto il Mediterraneo nord-occidentale a causa del cambiamento climatico e del riscaldamento delle acque dl mare.
E’ una tematica che gli organizzatori di “Vele Spiegate” - Legambiente nazionale e l’ASD Diversamente Marinai con il sostegno del Parco Nazionale Arcipelago Toscano - hanno voluto aggiungere a quelle tradizionalmente svolte durante la campagna che unisce l’ambiente e la vela. La presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, Maria Frangioni, sottolinea che «L’obiettivo è proprio quello di rimanere sempre al passo con i cambiamenti socio-ambientali e offrire quindi un sostegno fattivo e rispondente alle emergenze ecologiche locali».
Ma non saranno trascurate le altre attività che da sempre contraddistinguono la campagna e che rappresentano validi esempi di cittadinanza attiva e “citizen science”: l’imbarcazione di Vele Spiegate raggiungerà, infatti, ogni settimana le coste poco accessibili dell’Arcipelago e svolgerà un’accurata rimozione dei rifiuti spiaggiati con la catalogazione del “beach litter”. Inoltre, saranno svolte attività di sensibilizzazione ai cittadini e ai turisti sui temi ambientali e, laddove possibile, anche il monitoraggio dei percorsi di trekking dell’Isola d’Elba con rimozione di rifiuti e segnalazione di eventuali criticità alle autorità preposte.
Quest’anno la campagna vede anche il ritorno sui mari della storica imbarcazione “Norseman”: è qui infatti che saranno ospitati i 100 volontari, tra adulti e ragazzi adolescenti, e i 15 membri dell’equipaggio che si daranno il turno nelle 12 settimane di “Vele Spiegate” e sarà per tutti loro un’emozione trascorrere dei giorni su un vascello storico del 1922, già barca da carico e peschereccio e poi, durante la seconda guerra mondiale, imbarcazione adibita a controllo dei mari danesi per poi essere trasformata dagli anni ’60 in yacht per soggiorni turistici.
Come spiegano a Diversamente Marinai, «Dopo un anno e mezzo di ristrutturazioni questa storica imbarcazione, con le sue affascinanti vele amaranto, torna sulle coste dell’Arcipelago e sarà anche il luogo dove si svolgerà ogni settimana un corso di scuola vela, una delle attività esclusive rivolte ai volontari partecipanti previste all’interno della campagna».
Gli organizzatori, l’equipaggio e tutti i volontari invitano turisti e residenti a seguire l’imbarcazione di Vele Spiegate sui propri social media e ringraziano gli sponsor tecnici: il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, la Fondazione “Acqua nell’Elba, il cantiere Nautico ESAOM CESA e UnicoopTirreno.
Per seguire le attività e le avventure di Vele Spiegate:
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