Tre bolidi registrati dalla camera Prisma di Piombino, di cui due nella stessa notte.
In questo periodo, in cui dopo l’evento del boato udito il 20 giugno scorso al largo delle coste toscane, si è molto parlato di bolidi e meteoriti.
Queste osservazioni dimostrano l’utilità della rete Prisma, ma ribadiamo che funziona solo per i bolidi notturni, per questo non abbiamo dati sul fenomeno diurno del 20 giugno.
In meno di due ore due eventi sono stati ripresi dalla camera Prisma presso l’Osservatorio di Punta Falcone a Piombino.
I due bolidi sono caduti nella notte tra il 26 e il 27 giugno. Un terzo bolide è stato registrato il 2 luglio, prima dell’alba.
Riassumiamo i dati dei bolidi del 27 giugno.
Il primo è entrato in atmosfera sorvolando la Corsica. Il secondo è caduto sulla Toscana, con una traiettoria iniziata nei pressi di Pistoia è terminata vicino a Pisa, sopra Navacchio.
Il primo ha tracciato una scia tra i 96 ed i 70 km. di quota, la velocità tra i 45 e i 40 km/sec.
Per il secondo bolide è stata misurata un’altezza tra i 105 e gli 80 km. circa ed una velocità di poco inferiore ai 60 km. al secondo.
Fonte dei dati :
https://fireball.fripon.org/displaymultiple.php?id=22857
https://fireball.fripon.org/displaymultiple.php?id=22858
Il terzo bolide è caduto molto lontano da Piombino, sul mare a sud di Ventimiglia.
Piombino è l’unica postazione italiana ad averlo avvistato. Le osservazioni sono completate da tre telecamere in territorio francese, della rete “Fripon”.
Le notizie disponibili mostrano un bolide estremamente veloce, circa 70 km al secondo!
La scia luminosa è iniziata a circa 105 km. e terminata a circa 80 km. di quota, molto elevata rispetto alla media:
https://fireball.fripon.org/displaymultiple.php?id=22877
Nelle immagini del post i bolidi sono indicati dalla freccia rossa e in basso a destra si legge la data e l’orario dell’evento (TU = Tempo Universale, a cui vanno aggiunte due ore per avere l’ora legale italiana).
Dall’inizio dell’anno la postazione attiva presso l’Osservatorio di Punta Falcone ha registrato ben 15 bolidi.
PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera) è un progetto collaborativo proposto e coordinato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) a cui partecipano Istituti di ricerca, associazioni, scuole. L’elenco completo dei partecipanti è disponibile sul sito www.prisma.inaf.it