I controlli fatti Isa Tonso, autorizzata per conto del progetto LIFE TurtleNest e Legambiente, su una probabile nidificazione sulla spiaggia di Vetrangoli, nel promontorio di Calamita, comune di Capoliveri, hanno dato un esito negativo.
Dalle foto che circolano sui social media è evidente che la tartaruga marina è stata disturbata mentre stava apprestandosi a nidificare e che ancora una volta comportamenti scorretti, solo per scattare una foto, hanno provocato il fallimento di una preziosa nidificazione.
Quest’estate era già successo a Rio Marina, quando una signora con due cani si era avvicinata a una tartaruga sulla spiaggia portuale del Sasso facendola ritornare in mare prima che potesse portare a termine la nidificazione.
Ma se la spiaggia riese era in un ambiente urbano e problematico, la tartaruga marina di Vetrangoli è stata disturbata in una delle spiagge meno accessibili dell’Elba, tra la Punta di Calamita e quella di Ripalte, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, raggiungibile solo dal mare o arrampicandosi sulla scogliera della spiaggia del Remaiolo. Eppure anche lì mamma tartaruga ha trovato qualcuno che l’ha impaurita fotografandola in maniera impropria e violando la legge, visto che ha disturbato una specie protetta a livello nazionale ed europeo.
Isa Tonso aggiunge: «Ringraziamo il residence Ripalte che ci ha aperto le sbarre per poter accedere alla costa e lo stabilimento Remaiolo beach che non ci ha fatto pagare il pedalò. C’è sempre grande disponibilità quando si tratta di tartarughe marine. Purtroppo qualcuno, quando non viene visto, spara il flash sugli occhi di una tartaruga e rischia di far fallire una nidificazione per uno scatto che potrebbe tranquillamente fare senza problemi a deposizione finita».
I Tartawatcher di Legambiente ricordano che le tartarughe marine sono una specie protetta e la loro nidificazione è tutelata dalla legge, quindi non vanno assolutamente disturbate o toccate mentre sono sulla spiaggia, bisogna tenersi ad almeno 5 metri di distanza e mai di fronte alla tartaruga in deposizione, come è stato invece fatto evidentemente a Vetrangoli.
Se si trova una tartaruga marina in nidificazione non bisogna fare rumore, evitare assolutamente di fare foto con il flash e preferibilmente fotografare la tartaruga a nidificazione terminata, quando ritorna in mare. Non avvicinarsi con cani, nemmeno al guinzaglio.
Legambiente invita volontari, cittadini e turisti a fare molta attenzione e, nel caso di tracce, a chiamare subito il 1530 della Capitaneria di Porto e Legambiente Arcipelago Toscano al 3407113722.
Legambiente e Parco Nazionale cercano volontari nei Comuni di Rio, Porto Azzurro e Capoliveri per monitorare ancora più spiagge, chi volesse aiutarci a trovare un “tesoro di biodiversità” fino alla fine di agosto si rivolga a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Isa 3407113722.