Francamente non riesco a comprendere gli accenti critici con i quali le due più importanti associazioni ambientaliste-paesaggiste elbane (Legambiente ed Italia Nostra ) hanno reagito alla sfavillante erezione tubiera di quello che giudico un nuovo importante elemento di arredo urbano atto ad ingentilire una fino ad oggi trascurata porzione della città.
Tale è infatti l'ardita opera d'arte installata di recente in Via Roma, nel cuore del Centro Storico ferajese, in forma di un argenteo tubo che si inerpica fino ed oltre il terzo piano, sulla facciata di una forse seicentesca palazzina, a rappresentazione di fumaria canna.
Pur non conoscendo gli iter autorizzativi, né lo stato dell'arte (cioè se l'opera è da considerarsi così già portata a compiento, o la si debba considerare in fieri, in divenire, e quindi passibile di essere guarnita di altre aggiuntive bellure), ci pare già di poter ammirare un manufatto di una "cifra" creativa notevolissima...
Già la dirompente commistione tra stili e materiali tra di loro contraddittori è provocazione... quindi arte, meritoria di visita e contemplazione.
Standing ovation e dieci minuti di applausi a chi la volle e concepì, a chi la mise in opera, a chi comunque, in veste qualsiasi, ne consentì lo svettare!
sergio