Mentre si pensa ad istallare telecamere wireless di ultima generazione e blindare il palazzo fortezza del parco all'enfola (ex tonnara), degrado, sporcizia e incuria dilagano nei nostri sentieri all'Isola d'elba. Fortunatamente semplici cittadini amanti della mountain bike ed escursionisti, non ci stanno piu' a vedere la propria isola trascurata ed abbandonata. Stanno girando sul web molte immagini di sentieri completamente trascurati. Alberi abbattuti, segnaletica inesistente, accessi ostruiti con ringhiere e cancelli e chi più ne ha più ne metta. L'albero caduto ne è una prova. Un gruppo di ragazzi amanti della mtb, assidui frequentatori dei boschi VOLONTARIAMENTE ha deciso di rimboccarsi le maniche e attivarsi per ripulire e rendere nuovamente praticabile il passaggio sentiero delle CIME perchè se dovessimo aspettare le istituzioni campa cavallo che l'erba cresce !avoglia a stà li! Non è la prima volta che iniziative del genere vengono svolte da loro. Questo significa che è seriale l'incuria dei nostri sentieri. Ma la domanda che ci facciamo tutti e' "Chi se ne dovrebbe occupare? A chi dobbiamo rivolgerci per segnalare un fatto senza star ad aspettare mesi per una risposta?" Perché lungo i sentieri della nostra isola nel 2014 troviamo ancora scaldabagni stufe rottami cessi in ceramica calcinacci ecc ecc abbandonati e nessuno muove un dito per rimuoverli? Se le vediamo noi queste cose, semplici cittadini, non capisco perchè Forestale, Parco, Polizia Provinciale, Vigili ecc ecc non le vedano! Mistero. Spero che il gesto dei volenterosi ragazzi sia preso come esempio da tutti gli elbani e non, che amano Lo Scoglio e si invitano le istituzioni enti ed associazioni a migliorare il loro operato.