Conto alla rovescia per Marelba, la Settimana degli sport in mare e da spiaggia, che nell’anno del Bicentenario dello sbarco Napoleone all’isola d’Elba si svolge in chiusura di stagione, dal 2 al 7 settembre prossimi.
L’edizione 2014 propone una formula ormai collaudata e consolidata che ruota intorno a tre assi portanti: il Progetto ICARO, rivolto a ragazzi e giovani diversamente abili provenienti da diverse regioni d’Italia, la collaborazione con il DAN Europe, incentrata sulla sicurezza dell’immersione subacquea ricreativa, e le iniziative sportive, che caratterizzano la manifestazione sin dalla sua nascita nel 2006.
La carovana di Marelba, a tutti gli effetti un laboratorio socio-educativo con preziose “incursioni” nel campo della ricerca medica e scientifica grazie all’attività del Dan Europe, diventerà operativa sull’isola a partire dal 2 settembre con il programma del Progetto ICARO, che quest’anno vedrà protagonista una nutrita delegazione proveniente da Olbia, in Sardegna. Icaro, dunque, si arricchisce di nuove opportunità di crescita dopo l’indimenticabile esperienza del “gemellaggio a 4” realizzato a Roma nel giugno scorso, che per il Progetto costituisce una vera e propria pietra miliare essendo riusciti nell’impresa di unificare sforzi e obiettivi del mondo delle disabilità di più regioni italiane: Toscana, Lazio, Lombardia e Sardegna. Sotto la bandiera di Icaro, infatti, nella capitale sono confluiti i ragazzi dell’Elba, di Roma, di Milano e di Cagliari. «E' stata un’emozionante esperienza di scambio», spiega il dottor Alessandro Davini, presidente del Comitato Promotore di Marelba, «la prima in Italia quanto a numero di delegazioni partecipanti. Finalmente s’intravede la creazione di quella “rete” fra le varie realtà italiane operative nell’ambito dell’handicap che il Progetto Icaro ha auspicato di realizzare fin dalla prima edizione. L’ambizione resta quella di mettere in contatto non solo i ragazzi ma anche, e soprattutto, le famiglie e gli educatori per favorire lo scambio di esperienze. Il gemellaggio, il secondo realizzato dopo quello dello scorso anno a Roncobello, insegna sempre qualcosa di nuovo a ciascuno dei gruppi partecipanti dal momento che ogni realtà apprende dalle esperienze altrui». Quest' anno gli “ospiti” di Marelba verranno prevalentemente dalla zona di Olbia. Ad accoglierli e a metterli a tavola durante la loro permanenza all’Elba, al fianco del Comitato Promotore della manifestazione, ci sarà l’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca, portabandiera della nutrita comunità di sardi che si è insediata all’Elba ormai da un secolo, ma vi sarà anche, come è consuetudine, il sostegno degli operatori dell' Associazione Arte in Tasca, da anni specializzati nell' organizzare laboratori ed altrimomenti di crescita per i ragazzi disabili e per le loro famiglie.
Varie le attività che il Progetto Icaro ha in serbo in quest’ottava edizione, a mare e a terra. Ragazzi e giovani si cimenteranno con il kayak, lo snorkeling, il trekking e attività di educazione motoria. Saranno inoltre impegnati nella trasferta sull’isola di Pianosa, grazie al supporto logistico di Econauta e al sostegno del Comune di Campo nell’Elba, nell’escursione presso la Galleria del Ginevro, nelle miniere di Calamita, e in varie attività di laboratorio organizzate all’interno della Casa di Reclusione di Porto Azzurro.
Marelba è anche ricerca medica ed educazione alla fruizione del mare in sicurezza. Perciò nell’ambito del programma risulta fondamentale l’ormai consolidata collaborazione con il DAN Europe, che prevede quest'anno attività di ricerca su subacquei, test medici e corsi di soccorso (di base e avanzato). Obiettivo: rendere sempre più sicura l' immersione subacquea.