Un grande successo, solo in parte annunciato. Era prevedibile, infatti, che la seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross avrebbe trovato all’Elba una ideale situazione geografica e ambientale, ma neanche gli elbani avevano potuto prevedere di essere così coinvolti dal fascino dell’evento. Certamente un grande evento, e una nuova perla della collana di manifestazioni che sta facendo dell’Elba un luogo di incredibile vitalità organizzativa. Se è infatti importante che siano le associazioni, come l’Elba Bike in questo caso, o le strutture ricettive, come le Terme di San Giovanni , a portare manifestazioni di sempre più alto livello sportivo e spettacolare all’”Isola”, lo è ancora di più il messaggio chiaro lanciato dalle Amministrazioni.
La gara è stata un successo limpido, di altissimo livello sportivo e organizzativo, combattuta, e “di notevole spessore”, come si dice, per il contesto dell’Isola, che quasi simbolicamente ha lasciato aperte le porte dell’estate e di un turismo “diversificato” proprio nel momento in cui l’inverno ha bussato, in questo caso invano, alle porte del Paese.
Le vittorie di Chiara Teocchi e di Giole Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite), che a Portoferraio si è imposto su Nadir Colledani e ha bissato il successo di Fiuggi, mantenendo così a punteggio pieno la Maglia Rosa del Giro D’Italia Ciclocross, sono state un autentico show nello show. Lo spettacolo del ciclocross, nuovo per l’Elba, ha richiamato accanto al pubblico competente, uno stuolo di curiosi pronti a convertirsi alla nuova passione. Merito dei contenuti, ma anche del “contenitore”, una vera e propria vetrina dell’Elba in un contesto decisamente nuovo e avvincente.
Per concludere, la seconda tappa del Giro è stata dedicata alla indimenticabile figura di Ugo Somigli, imprenditore di successo, grande innamorato e valorizzatore dello “Scoglio”, da poco scomparso.
Fabio Fasola, consigliere comunale di Portoferraio