Dopo il resoconto della Flotta J24 di Roma impegnata nel week end appena concluso nella terza tappa del 42° Invernale Altura e Monotipi di Anzio e Nettuno e in quella d’apertura del Trofeo Lozzi, ecco gli aggiornamenti dalla Flotta J24 pugliese che ha iniziato il suo Campionato Invernale Città di Taranto organizzato dal Circolo Velico Ondabuena Academy, e dai tre J24 elbani in evidenza nella prima giornata dell’Elba Winter Cup, il campionato di vela d’altura organizzato dallo Yacht Club Portoferraio.
Taranto
Ottima partenza di campionato per il Capo Flotta dei J24 pugliesi Nino Soriano che, ritornato a regatare dopo una breve assenza con il suo Ita 427 Jebedee (co-armato con Luca Gaglione CN Il Maestrale; 2,1 i parzali), si è piazzato subito al comando della classifica provvisoria stilata al termine della prima giornata dell’Invernale Città di Taranto, a pari punteggio (3) con ITA 304 Five For Fighting J di Tommaso De Bellis Vitti (1,2 i parziali), dominatore di questa stagione agonistica. Domenica, infatti, con la prima delle otto giornate in programma (20 novembre, 4 e 18 dicembre, 22 gennaio 2017, 5 e 19 febbraio, 5 e 19 marzo, per un totale massimo di 24 prove) ha preso ufficialmente il via la manifestazione alla quale partecipano ben undici equipaggi J24 determinati più che mai a contendersi il titolo (e dalla prossima tappa se ne aggiungeranno altri fra i quali quello con la Montefusco che armerà e ne seguirà la tattica).
Già da questa prima manche i protagonisti di questa stagione si sono messi in evidenza: “Il 2016 sta vedendo ITA 304 Five For Fighting J di Tommaso De Bellis Vitti (LNI Monopoli) fare man bassa di vittorie: da quella al campionato invernale 2015/16 a quella al recentissimo Campionato Zonale.- ha spiegato Nino Soriano -L'equipaggio di Tommaso vanta una forza di fuoco notevole, confidando su una formazione esperta e coesa che ha come punta di diamante il pluridecorato Andrea Airò al timone. A fare da contraltare, l'ottimo e sempre regolarissimo Ita 450 Marbea armato da Marcello Bellacicca (CV Giovinazzo) con Tony Macina al timone (6 punti; 3,3 i parziali), e poi Ita 406 Doctor J del timoniere-armatore Sandro Negro (CN L'Approdo), Ita 301 Piccolo Diavolo di Nando Capobianco (LNI sez Bari), Ita 429 Ambra della Sez Vela M.M. di Taranto (con Marc Arata al timone), Ita 355 Bestia Nera timonato da Fabio Indovina (Ondabuena A.), le due barche portacolori del CV Molfetta, Ita 158 Buccia di Banana di Antonio Totagiancaspro e Ita 439 Compagnia del Mare L'Emilio di Francesco Mastropierro, Ita 47 Pulsarino di Luciano Indraccolo (CV Marina di Lecce) e il suo compagno di circolo Ita 467 Canarino Feroce di Massimo Ruggiero (con G. Miglietta alla barra).
Ideali le condizioni meteo-marine di questa prima giornata dell’Invernale ben organizzato nella rada di Mar Grande dal Circolo Velico Ondabuena Academy coadiuvato dal Molo Sant’Eligio con il supporto di Obiettivo Mare di Bari e l’apporto della Marina Militare che ha organizzato il Comitato di Regata.: un sincero scirocco ha permesso alla flotta di bordeggiare nei pressi del Lungomare Virgilio regalando alla città un bellissimo ed emozionante spettacolo, sotto l’attenta e collaudata regia del Comitato di Regata-Posaboe capitanati per l'occasione da Gianni Rochira.
"Due prove molto avvincenti, aperte sino all'ultimo bordo, con condizioni di vento oscillante che hanno reso difficile il lavoro dei tattici. - ha commentato Andrea Airò -Per noi una buona prima prova con ottima partenza e velocità ed una seconda compromessa da partenza anticipata che ci ha costretti ad iniziare la regata in salita cercando di recuperare quanto più possibile sino all'ultimo metro.”
"Bellissime prove, tanta adrenalina e divertimento per le numerosissime manovre grazie all'opzione "campo corto” scelta dal comitato- ha concluso Nino Soriano -Abbiamo tastato il polso della situazione essendo mancati sul campo di regata dall'ultimo invernale, ed avendo in equipaggio le new entry Daniele Sicari e Remo Soriano alla loro prima esperienza in campo Invernale J, vista la loro età di 15 e 14 anni. Direi buona la prima per come ci siamo comportati. Appuntamento alla prossima giornata e seguiteci sul sito della flotta: flottadipuglia.altervista.org”
Portoferraio
Gran bell’inizio per la seconda edizione dell’Elba Winter Cup, il campionato di vela d’altura organizzato dallo Yacht Club Portoferraio al quale stanno partecipando anche tre J24 portacolori di due circoli storici dell’Elba, Marciana Marina e Porto Azzurro, e della giovane ASD Diversamente Marinai che tanti conoscono grazie alla collaborazione con Legambiente.
“Per la prima regata molte facce nuove, diversi giovani, armatori e equipaggi che arrivano all’Elba apposta per gareggiare. Peccato per l’assenza delle barche dalla Corsica che, causa maltempo, non ci hanno potuto raggiungere - spiegano gli Organizzatori - Che ci fosse voglia di vela all’Elba, è evidente: dopo l’esperimento riuscito della prima edizione del Campionato Invernale, quest’anno più armatori hanno deciso di mettersi in gioco e, organizzato l’equipaggio, ora si danno battaglia nel bel mare elbano. Fra le tante novità di questa edizione anche una che riguarda l’aspetto sportivo: la presenza di tre barche gemelle, il J24, il monotipo a chiglia fissa più popolare nel mondo che ci sta offrendo una interessante sfida e tanto spettacolo. Sotto l’attenta e perfetta direzione del giudice FIV Corrado Guelfi le procedure di partenza sono iniziate alle ore 10.30. Il vento, assente in prima mattinata, e alla partenza sui 5 nodi, è andato crescendo fino a una decina. Grande battaglia sulla linea della partenza, ma, già dopo la boa di disimpegno le imbarcazioni erano più distanziate tra loro. Le regolazioni di precisione degli spinnaker hanno permesso di cogliere al meglio ogni variazione del vento tra Magazzini e Cavo. Verso l’isola dei Topi di nuovo andature di bolina, con vento più fresco e gli equipaggi ben disposti sul lato di sopravvento per riequilibrare le imbarcazioni. Il ritorno verso l’arrivo, nel golfo di Portoferraio, ha messo in evidenza le diverse tattiche di regata: impossibile raggiungere l’arrivo in un solo bordo, pertanto gli skipper hanno dovuto cercare gli “zig-zag” ideali per mantenere la velocità e non allontanarsi troppo dalla linea di arrivo.”
Fra i J24 è Be-beef di Enrico Gambelunghe (CVP) ad avere la meglio su Zio Celeste del CVMM e su Miolo do Pan con Marco Marmeggi – Diversamente Marinai. Ed è sempre il J24 Be-beef a guidare la classifica generale del campionato EWC, seguito in seconda posizione dal First 30 Aurica di Luigi Prevedin e in terza dall’Azuree 35 Stella Polare di Marco Cardenti. Ma più di tutti ha vinto lo sport, la passione per il mare e il vento e la gioia di stare insieme anche dopo la regata, nell’ormai tradizionale spaghettata al Molo G, accompagnata dall’Elba Bianco Doc La Fazenda, partner della manifestazione insieme a Acqua dell’Elba e Esaom-Cesa. Il prossimo appuntamento tra due settimane, domenica 4 dicembre, per la seconda tappa di campionato.