Isola d'Elba Soul Sport–Poggio a Caiano 4–4
Isola d'Elba Soul Sport: Festelli, Luzzetti, Bianchi, De Crescenzo A., Capocchi, Pugi, Solforetti, Romagnoli, Manis, Zecchini, Burelli, Fiorentini. Allenatore: Pugi
Poggio a Caiano: Orlando, Matteucci, Riccio, Scandale, Catania, Stracquadaini, Galasso, Marrone, Presenti, Insacco. Allenatore: Sernesi
Arbitro: Ferrante (Pisa)
Reti: IE: Pugi 2, Bianchi, Solforetti ; PC: Matteucci 2, Riccio, Marrone
La Soul Sport si conferma in crescita raccogliendo un pareggio tra le mura amiche che sa comunque d’amaro. La squadra elbana, infatti, ha giocato una gara esemplare e solo per sfortuna e forse un pizzico d’ingenuità non è riuscita a cogliere una vittoria che le avrebbe permesso di sperare fino alla fine del campionato. Il pareggio, invece, ha cementificato una situazione ormai difficile da recuperare. Serviva una vittoria e i ragazzi del presidente Floris, nonostante privi di pedine importanti come Zecchini, che ha giocato 9’ minuti, sostituito poi per i soliti problemi fisici, Conte, in panchina ma inutilizzabile, De Crescenzo A., assente per problemi familiari, Bellissimo, Sensi e De Crescenzo GL, ce l’hanno messa tutta giocando un primo tempo fantastico che poteva chiudersi sul 3 a 0 se l’arbitro non avesse concesso un rigore piuttosto dubbio alla squadra ospite a tempo scaduto. Rigore che Luzzetti parava deviandolo sulla traversa, ma la palla colpiva la parte interna e s’insaccava.
La ripresa vedeva gli ospiti con il portiere di movimento fisso in campo e la rete del 2 a 3 riapriva i giochi, ma gli elbani non ci stavano e andavano a segno con Solforetti portandosi sul 4 a 2. Il 3 a 4 sembrava rimettere in gara il Poggio a Caiano, ma il rigore assegnato agli elbani al 55’ sembrava poter chiudere i conti. Pugi calciava e Orlando deviava sulla traversa, ma la palla non entrava e usciva in angolo. La gara restava così avvincente fino al 62’’ quando a recupero scaduto un tiraccio di Matteucci ingannava Luzzetti e la palla s’insaccava per il 4 a 4 finale.
"Un risultato che non premia l’applicazione tattica e la grinta messa in campo dai ragazzi - commenta Bianchi - perché la fortuna sembra averci proprio girato le spalle. Abbiamo avuto molte possibilità per chiudere la gara, ma quando un rimpallo, quando la traversa, quando l’imprecisione, c’è sempre stato qualcosa che non è filato per il verso giusto. Peccato per il rigore sbagliato perché forse la vittoria sarebbe stata l’ultima vera opportunità per avvicinarsi al penultimo posto. Resta il fatto che comunque la squadra si è mossa bene in campo e ha messo in pratica alcune situazioni di gioco studiate in settimana. Oggi ci aspetta una partita difficilissima. Andremo a Prato contro la seconda in classifica. Non credo che recupereremo qualche giocatore, anzi sicuramente non ci sarà Zecchini, ma proveremo a fare il nostro gioco e portare a casa un risultato favorevole".