E' giunto alla conclusione il progetto "Un battito d'ali per lo sport", realizzato dal Cip (Comitato italiano paralimpico) della Toscana con il sostegno economico della Regione, per promuovere le attività sportive per le persone diversamente abili. Ieri l'assessore allo sport, al welfare e al diritto alla salute Stefania Saccardi, assieme al presidente del Cip Toscana Massimo Porciani, e al vicepresidente del Comitato regionale Coni Toscana Giancarlo Gosti, ha presentato la terza e ultima fase del progetto, che prevede un finanziamento di 20.000 euro per il sostegno delle attività sportive per i disabili.
Il progetto "Un battito d'ali per lo sport", reso possibile da un finanziamento della Regione per complessivi 80.000 euro, ha preso il via nel maggio scorso, con il lancio di un bando regionale di avviamento allo sport paralimpico (30.000 euro); è proseguito a luglio, con il rilancio del progetto Sporthabile , che ha lo scopo di creare centri di eccellenza dello sport per disabili, realmente accessibili e con personale qualificato e preparato (25.000 euro); ed è giunto ora alla sua fase conclusiva, nella quale il finanziamento di 20.000 euro per il sostegno all'attività sportiva servirà per favorire la partecipazione attraverso trasporti e trasferimenti dedicati, acquisto di attrezzatura tecnica e pagamento di istruttori specializzati. I restanti 5.000 euro sono stati destinati ai corsi di formazione del personale.
"L'attenzione alle persone diversamente abili e alle loro esigenze è un tratto distintivo delle politiche sociali della Regione Toscana - ha detto l'assessore Stefania Saccardi - Fa parte di questa attenzione mettere in atto tutte le azioni possibili perché i disabili possano avvicinarsi e praticare lo sport, che è inclusione, socialità, salute. In Toscana abbiamo oltre 60 centri di avviamento allo sport paralimpico, i centri Sporthabile, e i risultati si vedono, considerati i successi dei nostri atleti paralimpici. Ma al di là dei risultati agonistici, che peraltro fanno sempre piacere, vogliamo che chiunque lo desideri possa praticare lo sport per il quale si sente più portato, senza ostacoli e problemi, con il duplice obiettivo del miglioramento della salute e dell'integrazione sociale. Per questo abbiamo finanziato volentieri il progetto "Un battito d'ali per lo sport", del Cip toscano".
"La conferenza presenta l'ultima progettualità per l'erogazione delle risorse che l'assessore Stefania Saccardi ha assegnato al Comitato Paralimpico per il progetto "Un battito d'ali per lo sport" - è il commento di Massimo Porciani - Il progetto teso a rilanciare lo sport paralimpico in Toscana, grazie al quale Cip Toscana ha già avviato bandi per la distribuzione di parte del contributo regionale ricevuto, prosegue oggi con la presentazione di una serie di interventi per sostenere i trasporti degli atleti sui luoghi di gara, l'acquisto di attrezzatura tecnica specifica ed eventuali contributi per sostenere le spese per istruttori e allenatori di alto livello, fondamentali per migliorare le prestazioni sportive degli atleti paralimpici. Anche la Toscana si allinea alle più importanti regioni d'Italia nel sostenere l'attività paralimpica, prima come esempio di civilt&agra ve;, ma poi e soprattutto come espressione di integrazione, inclusione, vitalità e resilienza. I paralimpici come esempio per tutti".
"Questo è un progetto che integra quanto già attivo sul nostro territorio - ha detto Giancarlo Gosti - La Toscana è conosciuta per la sua attività sportiva, ma anche per quella sociale. Questo contributo va ad alimentare questo sentimento sociale. Vorremmo anche che si potesse focalizzare l'attenzione su qualche eccellenza, per raggiiungere buoni risultati anche a livello paralimpico".