Riscontri positivi, nonostante qualche episodio sfortunato, per i tre equipaggi della scuderia modenese impegnata nella seconda prova del Campionato Italiano WRC: Grani-Lombardi (Peugeot 208) dominano la classe R2B, Maestrini-Farnocchia (Peugeot 208 – R5) in tonica crescita ma rallentati da un paio di forature; incisivi pure i locali Gamba-Maggio (Peugeot 207), ai quali sfugge il successo in S2000 a causa di una penalità.
Spumante, sorrisi e qualche rimpianto: è con questo bottino che Maranello Corse ha lasciato la splendida isola d’Elba, sulle cui strade si è disputato il secondo appuntamento del Campionato Italiano WRC di rally. L’isola toscana ha infatti riservato ai portacolori della scuderia emiliana riscontri nel complesso positivi sul piano delle prestazioni, premiandoli però con risultati non sempre pari alle aspettative a causa di episodi sfortunati.
Portoferraio ha esaltato il 24enne di Maranello Lorenzo Grani e la coeatanea garfagnina Chiara Lombardi: i due, in azione su una Peugeot 208 del team veronese Julli, hanno sbaragliato la concorrenza in classe R2B e vinto anche la classifica Under 25, riscattando alla grande l’amaro ko patito al 1000 Miglia. Partiti subito in testa, i due – campioni in carica della R2 – hanno progressivamente allungato, chiudendo alla fine con 41” di vantaggio sui primi inseguitori e con sei prove vinte (sulle sette disputate). “Il primo giorno di gara hanno mantenuto un ritmo elevato, pur mantenendo un margine di sicurezza in considerazione dell’asfalto, ancora più scivoloso del solito – spiega Grani -. Il sabato abbiamo avuto a che fare con prove dal fondo diverso una dall’altra, sulle quale era difficile avere sempre un assetto ideale; siamo stati bravi ad adattarci alle condizioni, sfruttando al meglio una vettura perfetta ed affidabile. Sono molto contento anche per la bella Intesa con la squadra ed il sempre elevato feeling con Chiara: il clima in squadra è davvero idilliaco. Il successo ci rilancia in campionato e ci dà morale in vista dei prossimi impegni: andremo al Salento con l’obiettivo di migliorarci ancora, senza con questo sottovalutare gli avversari, che anche all’Elba hanno dimostrato il loro valore”.
Bugiardo il risultato dei due piloti toscani schierati da Maranello Corse. Il grossetano Leopoldo Maestrini avrebbe certamente chiuso a ridosso della top-10 se un paio di forature non lo avessero attardato pesantemente, facendolo chiudere in una posizione di classifica immeritata. All’Elba, il pilota di Scarlino – in gara con il Lucchese Sauro Farnocchia su una Peugeot 208 di MM Motorsport - è stato buon protagonista della classe R5, staccando tempi più che interessanti (la perla è il terzo riscontro di classe sulla seconda prova): anche nel suo caso, il deludente esordio nell’Italiano WRC è alle spalle e le prospettive per il prosieguo della campagna tricolore sono decisamente rosee. “Ci è mancato solo il risultato – conferma il maremmano -, ma è evidente come abbiamo imboccato la direzione giusta. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto insieme ad MM Motorsport, tradottosi in riscontri cronometrici incoraggianti. Peccato per quelle due forature patite durante la quarta e settima frazione, che ci hanno fatto perdere parecchi minuti. Ma il bicchiere è assolutamente mezzo pieno”.
L'Elba era l’atteso rally di casa per Walter Gamba e Giacinto Maggio: al via su una Peugeot 207, sempre allestita da MM Motorsport, l’equipaggio elbano sperava in un successo di classe S2000 ed un buon risultato in classifica assoluta. La bandiera a scacchi di Porto Ferraio ha messo al collo dei due locali un bronzo agrodolce, come spiega lo stesso pilota: “Sebbene fossimo all’esordio su questa vettura, il successo di classe era certamente alla nostra portata e l’avremmo conquistato se non avessimo incassato un minuto di penalità per un ritardo in ingresso ad un riordino (causato da un contrattempo). Una ‘zavorra’ pesante che non ci ha demoralizzati: abbiamo lottato e spinto sino alla fine, recuperando circa metà del divario, risultando i più veloci di S2000 in quattro prove e segnando anche il 12° tempo assoluto in occasione della prova finale. Piazzamento finale a parte, è stato un buonissimo Elba nel quale abbiamo detto la nostra, tenendo un ritmo che ci ha soddisfatto. Siamo rimasti molto colpiti anche dalla Peugeot 207, davvero molto competitiva e ottimamente preparata da MM Motorsport: mi sa che ci rivedrete in azione anche nel 2020 con questa vettura…”.