Nonostante il brutto tempo con cielo coperto, ventoso e temperature non certo primaverili l'isola delle miniolimpiadi ha risposto ancora una volta riempiendo lo stadio Lupi di Portoferraio con ottocento baby atleti provenienti da ogni angolo dello scoglio.
Mille colori che hanno invaso il campo del carburo come un prato fiorito e al seguito sulle tribune tantissimi i supporters, che hanno sostenuto per tutte le gare i futuri campioni Elbani con cori, bandiere, trombe e altro.
Davvero emozionante vedere i bambini "sfidarsi" nelle varie discipline sfrecciando sotto le tribune, con un occhio non al traguardo, ma cercando il viso dei familiari in tribuna.
Uno staff preparatissimo con insegnanti di motoria e preparatori qualificati hanno preparato 4 campi con 6 batterie divise in 3 fasce di età e maschile e femminile nella corsa campestre, nella corsa veloce poi nel percorso ad ostacoli e in un campo dove si sono esibiti nel lancio della palla, il mitico tiro alla fune in programma dopo la pausa pranzo.
Tra gli istruttori Francesco Costa olimpionico elbano di Bob a 4 che proprio qualche giorno fa ha annunciato il suo ritiro. Insieme a lui una campionessa in erba, Caterina Pagnini 15 anni di Porto Azzurro dell'Atletica Elba che ai campionati Italiani 2018 a Rimini, trofeo CONI, ha vinto nel salto in alto e nel lancio del vortex 60 metri.
Testimonial dell'evento di sport e solidarietà la judoka Giulia Quintavalle medaglia d'oro a Pechino e campionessa d'Europa nel 2013.
Insomma una vera festa di sport dove i protagonisti sono solamente i bambini che aiutano altri bambini, tutto il ricavato della raccolta fondi andrà alla fondazione Tommasino Bacciotti di Firenze e una parte per altre iniziative sempre di beneficenza.
La cerimonia di apertura è stata preceduta dai riconoscimenti ad alcune personalità elbane che si sono distinte nel loro campo, Marta Del Bono e la Fondazione Exodus per il sociale, per la scuola i dirigenti scolastici Maria Grazia Battaglini, Lorella Di Biagio ed Enzo Giorgio Fazio, per Paolo Chille' un premio alla carriera per essersi distinto nel campo dell'informazione sportiva e promosso l'Elba.
Un riconoscimento importante vaad una persona speciale che da qualche mese non è più tra noi, Mara Verri, il momento ha commosso tutto lo stadio che con un applauso spontaneo e lunghissimo ha voluto ricordare una mamma speciale che ci guardava da lassù...