Il momento più bello e intenso della regata di fine anno scolastico della III B e IV B del Liceo scientifico Foresi si è di fatto rivelato il “terzo tempo della vela” - se i rugbisti ce lo consentono - incluso Claudio Massei (che il rugby lo pratica davvero), e che ha fatto parte dell’equipaggio vincente di questa edizione con Greta Moro e Antonio Salvatorelli.
Volti sorridenti dopo la combattutissima ultima regata degli studenti che seguono il corso di vela a scuola, vinta per un soffio davanti all’equipaggio di Matteo Baldasserini, Edoardo Nardelli e Giacomo Segnini.
Bravissimi tutti, ragazze e ragazzi, hanno dato grande soddisfazione allo straordinario lavoro dell’istruttore FIV Andrea Ferrari e all’importante collaborazione del Professor Nedo Giusti prima di tutti, sempre coadiuvati dall’ottimo supporto dei ragazzi della fondazione Exodus.
Vero è che Antonio Salvatorelli è un fuoriclasse della vela per la sua giovane età e ha collezionato sin da piccolo molti titoli in campionati a livello nazionale e europeo con la squadra agonistica del CVMM. Però i compagni di classe gli hanno “imposto” in modo simpatico di non timonare e quindi in questo caso si è dovuto accontentare della randa e del ruolo di tattico coordinando la timoniera Greta Moro, finora più conosciuta per la sua bravura nell'ambito del Centro Ginnastica di Porto Azzurro.
“Il mare: una straordinaria palestra senza confini” è il titolo di questa bella sinergia realizzata e portata avanti grazie soprattutto all’impegno delle persone, alle Istituzioni e Associazioni che essi rappresentano.
Grazie prima di tutti al Preside Enzo Giorgio Fazio, a Andrea Ferrari (istruttore di vela FIV della Lega Navale Italiana di Portoferraio) e a Stanislao Pecchioli della fondazione Exodus all’Elba.
Nello specchio acqueo di San Giovanni la barca giuria “Piccolina” del prezioso Socio LNI Luciano Colombaioni ha ospitato i membri della Capitaneria di Porto e il Preside, oltre al giudice Corrado Guelfi e all’UDR Franco Dari.
Fondamentale, come sempre, il lavoro di squadra e l’aiuto di Soci LNI come Fabrizio Cazzorla e Aldemaro Orlandini come anche di altri Soci gentilissimi che hanno messo a disposizione i gommoni, mentre Renato De Michieli Vitturi è tornato questa volta con la sua barca, dalla quale Alberto De Simone ha potuto fare bellissime foto dell’evento; presente anche Francesca Gambelunghe.
Bella e intensa la cerimonia al Grigolo alla presenza della STV Giulia Burchielli (nota velista) e del M.llo Leonello Barbacci della Capitaneria di Porto, un’Istituzione di fondamentale importanza per la Lega Navale Italiana e per tutti, non solo per la sicurezza in mare.
Il Preside ha dato inizio alla premiazione con i genitori di Fabio e naturalmente gli studenti più molti Soci LNI e ospiti importanti fra i quali il Vice-Sindaco Luca Baldi, il windsurfer professionista Malte Reuscher e il Professor Vanagolli di Italia Nostra.
Ottimo il buffet reparato dagli studenti del corso di enogastronomia dell'ISIS Foresi!
Il Trofeo Fabio Bardelloni è stato progettato e scolpito a mano nel legno proprio per questo progetto della vela a scuola personalmente dal Socio LNI Carlo Gemmo, mentre le targhe sono state create dall’orafo Stefano Giannini (Il Diamante).
Gli studenti della III B e della IV B del Foresi hanno poi avuto il piacere di rinnovare l’esperienza della straordinaria palestra senza confini nella successiva uscita sulle barche d’altura messe a disposizione dagli armatori LNI nel corso dell’ultima lezione di vela: Grazie a Luciano Colombaioni, a Marco Malacarne e a Aldemaro Orlandini, gli studenti del Foresi hanno potuto sperimentare le competenze acquisite nel corso di Vela a Scuola persino su barche molto più grandi del solito, belle e performanti, fra le quali addirittura una d’epoca. Presente a bordo anche il Professor Nunzio Marotti, oltre all’onnipresente prezioso Professor Nedo Giusti.
Una cosa su cui l’accordo è unanime: progetti come questo vanno implementati per i ragazzi all’Elba (e non solo), perché si tratta sicuramente di un beneficio condiviso.
Come ha tenuto a sottolineare il Preside “la Scuola deve rispecchiare il territorio a cui appartiene e lo fa prima di tutto con Istituzioni importanti come la Capitaneria di Porto.
È stata grande la soddisfazione di riuscire ad avvicinare i ragazzi al mare e realizzare che questa sorta di sperimentazione potrà diventare materia curricolare in una sezione del liceo scientifico” grazie anche all’impegno della Lega Navale Italiana. Non dimentichiamo che (paradossalmente) alcuni studenti non avevano mai messo piede in barca prima di avere questa occasione. E la Lega Navale Italiana è una delle più antiche Associazioni , istituita a Portoferraio sin dal 1901, ha lo scopo di diffondere in particolare fra i giovani l'amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi.
Si tratta del risultato di una bella collaborazione e di una forte progettualità che si è creata fra la Scuola e la fondazione Exodus di Don Mazzi, che da molti anni ha inserito la vela nel percorso educativo dei ragazzi e ha sviluppato nuovi progetti - spesso sperimentali - proprio per rispondere alle più svariate richieste di aiuto provenienti dalle famiglie o dalle istituzioni.
Stanislao Pecchioli di Exodus è sicuro che “si sta realizzando un sogno! Non siamo più soli e non vogliamo perdere questo momento favoloso di ripresa della vela sul territorio elbano”.
“Grazie alla passione delle persone”, sottolinea l’istruttore LNI Andrea Ferrari, “è stato possibile realizzare e portare avanti un progetto così bello. L’interesse dei ragazzi a questo magnifico sport ripaga di tutte le fatiche e ci spinge a continuare questa avventura educativa”.
Pensiero ampiamente condiviso dal Consigliere LNI Mario Mellini, colpito dalla luce e dall’energia positiva negli occhi dei ragazzi, ma anche dal rispetto delle regole e dal gioco di squadra che si è creato fra gli equipaggi in barca (scelti e decisi direttamente dai ragazzi).
Si è unito al coro il Giudice Corrado Guelfi (attuale Presidente del Circolo Velico di Rio Marina), che ha colto l’occasione pure per elogiare il Preside per aver concesso la possibilità di sviluppare la vela a scuola.
E Malte Reuscher, con la bravura e la professionalità che lo contraddistinguono, ha già dichiarato che contribuirà all’esperienza della vela tornando a scuola per spiegare pure il senso della sfida e del divertimento che si trae dall’agonismo.
Stanislao Pecchioli (Exodus) e Lorena Provenzali (LNI) ricordano infine che abbiamo iniziato questa avventura e siamo tutti d’accordo che deve assolutamente continuare nell'accogliere altre proposte di adesione che, attraverso l'andar per mare, porti i giovani studenti a ri-scoprire l'appartenenza a questo straordinario territorio e a consapevoli comportamenti di tutela. Noi crediamo ancora in questa Utopia!
Il “terzo tempo della Vela a Scuola” al LIl “terzo tempo della Vela a Scuola” al Liceo scientifico Foresi nel ricordo di Fabio Bardelloni
iceo scientifico Foresi nel ricordo di Fabio Bardelloni
Intanto un ringraziamento di cuore va a chi ha concesso un sostegno a questo progetto di grande importanza didattica e sociale, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Portoferraio, e grazie al quale ci si diverte (molto) imparando: gli Armatori di Geronimo, Grizabella e Piccolina; Avis, Banca dell’Elba, Adalberto Bertucci, Giovanni Bisio, Angela Bolano Hotel Airone, Daniele Masala, Matteo Migliozzi Fotografo, Claudio Monni, Angelo di Nautica & Sport, Stefano Orafo Il Diamante, Massimo del Panificio Il Cantuccio, Maurizia e Roberto Rent Bartolini, Rent Margidore, The Bulli Street Shop, Vannucci Srl oltre a Alessandro Enrico Lisa e Elena del bar al Grigolo.
IL VIDEO-RACCONTO DEL PROGETTO Il “terzo tempo della vela”