La data da segnare in calendario, in agenda è quella del 6 e 7 aprile. Il perché è uno solo: il 2° Rallye Elba, seconda prova del Challenge di VI zona, che quest’anno si presenta sulla scena nazionale con un programma ricco di novità ma anche con uno sguardo alla tradizione, quest’ultima caratteristica riferita al percorso che andrà ad offrire. La notizia vera, già diffusa a fine febbraio ed accolta con ampi favori, è la nuova location di Portoferraio. Proprio per questa nuova veste di quello che tutti hanno già definito “un grande ritorno” vi sono segnali di grande interesse e di fermento da parte di appassionati, addetti ai lavori ma soprattutto da parte di chi corre. In molti, infatti, hanno dichiarato di “volerci essere”, perché comunque sia proposto un rally all’Isola d’Elba esso è garanzia di qualità. Dunque, dopo i fruttuosi anni trascorsi a Porto Azzurro il Rally Elba cambierà parzialmente la propria pelle, sempre nell’ottica di proseguire il proprio cammino per tornare ad essere grande, all’altezza del proprio passato. Il Rallye Elba è nel pieno della sua fase decisiva, quella delle iscrizioni, aperte dallo scorso 7 marzo ed il periodo, secondo il Regolamento Particolare di Gara, si allungherà sino a lunedì 01 aprile. Senza dilungarsi sul suo glorioso passato, quello che lo ha portato ad essere uno dei “nomi” di rally più conosciuti al mondo, vale la pena soffermarsi sul percorso della recente rinascita del “rallye”. Tornato come Ronde nel 2007 dopo una pausa di sei anni dal quel 2001, quando vinsero Giacomelli-Cesari con la Renault Clio RS Gruppo N, in sole cinque stagioni il Rallye Elba “del terzo millennio” ha saputo rimettersi in gioco grazie alla passione ed al concreto impegno di ACI Livorno, proprietaria del marchio RALLYE ELBA, e della sua emanazione operativa e sportiva ACI Livorno Sport venendo definito come l’ideale continuità del glorioso passato decisamente inimitabile. UNA REALTA’ CHE GUARDA AVANTI PER LO SPORT ED IL TERRITORIO Non solo sport, ma anche turismo, con il Rallye Elba. La strada, come innanzi accennato, è tornata ad essere tracciata dal 2007 e come accade da sempre per il Rallye storico di settembre, anche per l’edizione duemilatredici, ACI Livorno conferma, insieme a tutti gli enti coinvolti e congiuntamente ai propri partner, di vedere la gara non solamente come momento sportivo, ma soprattutto come ideale veicolo per accrescere l’immagine dell’intera isola: recenti sondaggi svolti all’estero, hanno infatti indicato il Rallye Elba come una delle gare italiane più conosciute al mondo in assoluto e questo, per il territorio elbano, insieme alla collocazione temporale della gara, in primavera appena iniziata, favorirà l’incoming in un periodo destagionalizzato, con evidente ricaduta economica grazie al classico turismo emozionale, quello legato direttamente all’evento. Per questo il Comitato Organizzatore sta lavorando con forte entusiasmo anche con le Amministrazioni Locali, proprio per fare della gara un evento “del territorio” ma soprattutto “per il territorio”. IL GRANDE ENTUSIASMO DI PORTOFERRAIO ED IL FORTE INTERESSE DI MARCIANA MARINA Il 2013 sarà il secondo anno di una rinnovata titolazione ufficiale. Il Rallye Elba, sarà il secondo appuntamento del Challenge Rally Nazionali VI zona dopo il Rally del Ciocco, in programma questo fine settimana, oltre che essere valido per il prestigioso Campionato Toscano Open. Cambia la logistica ma non tutta, in quanto verrà riproposto un percorso che non potrebbe essere altrimenti - arriva dalla tradizione del Rally isolano. Portoferraio ha accolto con grande entusiasmo il ritorno della manifestazione: essa infatti andrà dritta nel cuore cittadino. Il centro storico accoglierà la partenza e l'arrivo nella centralissima Piazza Cavour, mentre il parco partenze e il parco chiuso dopo l'arrivo saranno nell'adiacente Piazza della Repubblica. Le verifiche sportive saranno nella stessa Piazza Cavour presso la sala “Gran Guardia”, mentre le verifiche tecniche e riordinamenti 1 e 2 in Calata Italia. Sempre Portoferraio ospiterà il parco assistenza ed anche il quartier generale, previsto presso l'Hotel Airone, la cui direzione ha deciso di anticipare la programmata apertura stagionale proprio per accogliere il rally. Anche Marciana Marina, avrà la sua parte importante nel contesto della gara, ospitando il riordinamento numero 3 della domenica sul proprio lungomare, oltre che vedere organizzato “shakedown”, il test delle vetture da gara, nella SP della "Civillina". IL PROGRAMMA Anche quest’anno il Rallye Elba è stato pensato guardando soprattutto alle esigenze di chi arriva da lontano e considerando anche il particolare momento di difficoltà economica generale. Si è cercato, infatti, di concentrare al massimo le varie fasi dei tre giorni dell’evento (dalle ricognizioni all’arrivo). Si entrerà nel vivo dell’evento con l’apertura delle iscrizioni, prevista per giovedì 7 marzo (chiusura il 01 aprile). La gara arriverà poi nella sua fase finale dal 5 aprile, con le ricognizioni del percorso da parte dei concorrenti (con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Forze dell’Ordine e Ufficiali di Gara) poi, sabato 6 con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Lo Shakedown, il test con le vetture da gara, sarà facoltativo ed é in programma dalle 10,00 alle 14,00, sempre sabato 6 aprile. IL PERCORSO: IL CLASSICO SEMPRE ATTUALE Due giorni di sfide, sei prove speciali in totale - quattro diverse prese tra le classiche “piesse” elbane, quelle che hanno scritto pagine di storia sportiva, riproposte in chiave moderna: si inizierà sabato 6 aprile nell’arco temporale dalle 18,00 (orario della partenza della gara) alle 23,00 (entrata nel riordinamento notturno) con la “Due Colli” (Km. 11,620) per proseguire sulla “Volterraio” (Km. 5,690), poi sulla “Monumento” (Km. 12,440) e di nuovo sul “Volterraio”. La domenica, il 7 aprile, dopo l’uscita dal riordinamento notturno (alle ore 8,28) si proseguirà con un programma decisamente raccolto, con previsti i due passaggi della “Monte Perone”, l’impegno più lungo della gara con i suoi 14,550 Km. Sarà probabilmente lì, che in molti si giocheranno la loro gara. L’arrivo è previsto quindi alle 12,50. In totale, il Rallye Elba misura 222,180 chilometri (più corta del 2012), dei quali 64,540 cronometrati, vale a dire il 29,05% della lunghezza complessiva (maggiore del 2012). DI NUOVO AL VIA I TROFEI RENAULT Non è facile resistere al richiamo ed al fascino delle Prove Speciali Elbane. Una Casa automobilistica di forte tradizione rallistica come Renault non poteva non guardare all’Isola d’Elba come ideale palcoscenico per dare il via ai propri trofei previsti nel Challenge di Zona. Tra i tanti motivi tecnico-sportivi al Rallye Elba ci saranno due Trofei della Casa “della Losanga”: il “Clio R3 di Zona C” ed il “Twingo R2”, riconfermati senza dubbio alcuno dopo la positiva esperienza dell’anno passato. Vere e proprie “gare nelle gare”, questi trofei saranno certamente in grado di infiammare la sfida sulle strade elbane, un vero e proprio valore aggiunto all’evento. GLI SPONSOR: LINFA DELLA GARA Hanno unito il proprio nome e marchio alla Rallye Elba con passione e spirito sportivo. Sono i partner della manifestazione: ENI, MOBY e API-IP, che hanno assicurato un appoggio determinante per poter offrire al motorsport un momento di grande valore. Un concreto stimolo per percorrere una strada in grado di portare lontano, ad auspicate titolazioni importanti in tempo breve. L’edizione 2012 del Rallye Elba venne vinta dal valtellinese Andrea Perego in coppia con il livornese Alessandro Floris, con una Peugeot 207 S2000.