A Rio Marina ero arrivato in tanti modi, ma mai a nuoto.
E così, ieri, 15 luglio, con una ristretta rappresentanza della Squadra Master della Società Nuoto Piombino composta da me, Valter Pastorella e David Papi e con l’assistenza di Valentina Ferrigno, siamo partiti da Piombino alla volta dell’Isola d’Elba.
Siamo arrivati a Cavo con l’aliscafo, dove ci aspettava Filippo Arcucci che, con un gommone in appoggio, ci ha accompagnati lungo la nuotata fino a Rio Marina.
Dalla spiaggia di San Bennato, esattamente davanti alla gloriosa ed indimenticabile discoteca Costa dei Barbari, siamo partiti lungo costa alla volta della Piaggia.
Le condizioni meteo marine sono state perfette, con ottimale temperatura dell’acqua ed un poco d’onda da dietro che ci ha sostenuto lungo il percorso.
Il fondale marino e lo sfondo della "Costa che Brilla” sono stati compagni di viaggio indimenticabili, brillanti e colorati come un arcobaleno dopo un giorno di pioggia.
Io e Valter avevamo la muta, valido sostegno per l’equilibrio della temperatura corporea ed importantissimo aiuto al galleggiamento, mentre David, come di consueto, era con il semplice costume da nuoto. Nonostante la presenza di un mezzo di appoggio, guidato da Filippo e con Valentina che ci faceva le foto, abbiamo comunque utilizzato le boe di segnalazione, nello specifico le MyRaceBuoy della Waterfly, fornite dall’Amministratore della azienda Alessandro Mosto.
Waterfly è una importante azienda di materiale per il nuoto, pallanuoto, aquagym e piscine, ed ha recentemente iniziato la produzione di boe di segnalazione per il nuoto in acque libere, nello specifico quella da noi utilizzata (versione da gara) ed un’altra la MySwimBuoy, più grande e contenitiva per gli allenamenti.
Il percorso, per la precisione di sei chilometri e quattrocentocinquanta metri, così come indicati dal mio smartwatch Polar Vantage M è stato compiuto in poco più di un'ora e quaranta minuti, con un passo decisamente sostenuto.
E’ stato molto emozionante, poco prima dell’arrivo, il passaggio sopra il relitto del pontile di Vigneria, il vecchio pontile di carico delle miniere di Rio Marina, crollato durante la mareggiata del 28 ottobre 2018. Il pontile, in disuso oramai da tempo era simbolo e testimone della storia di un paese e di un'isola votati storicamente all’estrazione mineraria, per quanto da tempo fortemente ridotta.
Arrivati a Rio Marina, atterrando nella piccola spiaggia adiacente il porto, siamo stati accolti da Corrado Guelfi, Presidente del Centro Velico Elbano, che ci ha mostrato grande entusiasmo per l’impresa sportiva appena compiuta.
Il resto della mattina si è consumato con un abbondantissimo aperitivo da Sofia al Dolcemente Diversi ed un pranzo eccezionale e meritato dall’amico Flavio Deni al Grigolo.
E’ stata una bellissima giornata, impegnativa ma di grande soddisfazione grazie ad una indimenticabile nuotata ed il solito caloroso affetto degli amici riesi.
E chissà che questa prima nuotata non diventi un appuntamento fisso per una bellissima gara.
Emanuele Bravin