Procede spedita la macchina organizzativa di Aci Livorno Sport per l’allestimento del XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, previsto dal 17 al 19 settembre, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS).
La corsa tricolore, che chiuderà le iscrizioni il 5 settembre, in questi giorni ha assunto un notevole input di interesse in più in quanto è giunta comunicazione dalla Federazione Internazionale (FIA) di rimandare all'anno 2021 il Campionato Europeo Autostoriche ed a tal proposito Aci Livorno Sport comunica che l'evento rimane gara Internazionale, si svolgerà regolarmente e non avrà nessuna variazione rispetto a quanto pubblicato nel Regolamento Particolare di Gara già approvato da ACI SPORT.
Una costante oramai da anni per il periodo post-vacanziero, il Rallye Elba Storico, con la classica collocazione al termine dell'estate perfetta a favorire l'allungamento della stagione turistica sull'isola la gara quest’anno si pone più che mai come importante sostegno all’indotto del settore, provenendo da un periodo senz’altro negativo a causa della pandemia. Un momento certamente da sfruttare per gustare le sensazioni di un territorio unico e per “sentire” forte la passione, una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.
Il fatto di essere il secondo dei tre rallies che caratterizzeranno la corsa “tricolore” non toglierà certo interesse all’evento, in programma vi sono anche le competizioni di “regolarità sport” e di “regolarità media”, gli irrinunciabili appuntamenti “Graffiti” per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup.
Inoltre, il Comitato Organizzatore comunica che verrà assegnato un premio al miglior equipaggio straniero di ogni classe ed è previsto pure un premio speciale a tutti i partecipanti della gara. Un modo semplice per gratificare l’impegno di chi accetterà la sfida elbana, un ringraziare per la stima mostrata ad un rally dal sapore decisamente unico.
LE VICENDE TRICOLORI DELLA PRIMA PROVA DEL “VALLATE ARETINE”
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si è il mese scorso al 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, con il successo di “Lucky” e Fabrizia Pons sulla Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, primi del 4°Raggruppamento.
Nella prima di campionato, il blasonato vicentino è riuscito ad avere la meglio su un parterre di avversari davvero agguerriti, vincendo tre delle sei prove speciali in programma. La gara aretina è stata avvincente, bella e combattuta fino alla fine, ma per molti equipaggi è stata anche un modo per togliersi, un po' di ruggine di dosso e macinare chilometri per poi affrontare la trasferta elbana, come sempre una di quelle che “guardano in faccia” piloti e macchine.
Alle spalle di “Lucky” ha chiuso Marco Bianchini insieme, per la prima volta, con Giulia Paganoni con la Lancia 037 Gruppo B del 4°Raggruppamento. Una prestazione notevole, quella del sammarinese arricchita dallo scratch ottenuto sulla seconda prova proprio davanti a Lucky e gli altri “big” del Campionato. Terzo gradino del podio assoluto per Alberto Salvini, affiancato dal suo primo navigatore Patrizio Maria Salerno, che ha conquistato così la prima vetta del 2° Raggruppamento con la Porsche Carrera RS di Gruppo 4.
A ridosso del podio, un meritato quarto posto assoluto per il driver franco-svizzero Mark Valliccioni insieme a Marie Josee Cardi a bordo della Porsche 911 SC. Debutto dolceamaro, invece, per il valtellinese Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su Porsche 911 SCRS Gruppo B, ancora 4°Raggruppamento. Da Zanche ha terminato la gara in quinta posizione assoluta rallentato da una “toccata” nella prima metà di gara.
Obiettivo raggiunto per quanto riguarda Angelo Lombardo. Il driver siciliano di Cefalù, insieme ad Hars Ratnayake con la 911 SC del team Guagliardo, con un sesto posto assoluto comanda il 3°Raggruppamento.
Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento la vittoria è andata al torinese Antonio Parisi, affiancato dal fido Giuseppe D’Angelo a bordo della Porsche 911 S.
Avvio sfortunato poi per il veneto Matteo Luise con Melissa Ferro alle note: partiti veloci, sono stati costretti a cedere il passo agli avversari per la rottura dell’Idroguida nella prima fase della gara e infine ritirarsi per la rottura del semiasse della loro Fiat Ritmo 130, al termine della P.S.4. L’avvio tricolore in terra aretina ha proposto molti altri protagonisti, come Luca Ambrosoli su Porsche 911 SC secondo del 3° Raggruppamento e settimo assoluto; poi ottavo posto per il senese Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth, seguito dalla Porsche 911 SCRS di Ermanno Sordi e dalla Carrera RS di Maurizio Rossi, che anno completato la top ten di questo “Vallate”.
Tra gli sfidanti del Trofeo A112 Abarth la vittoria del primo atto è andata al locale Orazio Droandi, insieme a Fabio Matini.
Adesso riflettori puntati all’Isola d’Elba, dove in tanti cercheranno conferme e molti altri anche rivalsa, con lo sfondo di tre giornate di sfide decisamente d’effetto, appaganti, pronte a raccogliere il testimonio della tradizione agonistica delle “piesse” elbane.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO
Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2020 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Nulla di modificato, rispetto alle edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Queste le ispirazioni di sempre della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più affascinante nonostante le limitazioni imposte dai protocolli per il contenimento epidemiologico. ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali (134,160 chilometri competitivi, vale a dire il 30,97% dell’intera distanza che è di 433,20). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.
Per le due tappe si è scelto di sfruttare le “piesse” della parte est dell’isola per la prima e la parte ovest per la seconda, con epicentro il celebre e temutissimo Monte Perone. Confermata la prova di Capoliveri (Km 7,490), che come lo scorso anno interesserà non soltanto il borgo cittadino, solo che vi sarà la variazione del percorso, disegnato in senso contrario, partendo quindi “dall’Innamorata”. Per il passaggio dentro Capoliveri saranno adottate tutte le misure previste dai protocolli vigenti per evitare assembramenti di persone.
La prova di Capoliveri sarà l’unica di giovedì 17 settembre, l’indomani le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).
Sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.
Per la prima tappa, secondo le prescrizioni FIA sarà prevista un’area assistenza, individuata a Porto Azzurro, mentre per la seconda tappa la zona per le assistenze sarà da Marciana Marina sino a Poggio, non regolata da Controlli Orari.
Modificata anche la location per partenza (ore 21,00 di giovedì 17 settembre), arrivo di prima tappa (ore 16,35 di venerdì 18 settembre) ed arrivo finale (ore 16,45 di sabato 19 settembre), scelta dovuta anche questa al dover seguire i protocolli vigenti per le misure di contenimento di contagio ed assembramenti. Si svolgeranno, accessibili soltanto agli operatori professionali e di servizio, a Capoliveri nel piazzale di Viale Australia, spesso usato nel passato per riordinamenti.
Gli orari di ogni fine tappa anche quest’anno sono stati studiati al fine di far vivere sempre più l’isola d’Elba e le sue bellezze ai concorrenti ed a tutti coloro che saranno al seguito dell’evento, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli - ed ancora lunghe - giornate settembrine.