Il 54° Rallye Elba - “Trofeo GINO MINI”, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano WRC, ha incoronato Luca Pedersoli e Anna Tomasi, al volante della Citroen DS3 WRC. L’equipaggio bresciano ha messo il suo sigillo dopo un incedere che ha permesso alla vettura con il numero #5 sulle portiere di conquistare quattro delle cinque prove speciali disputate, presentandosi sul traguardo di Portoferraio con quasi 10 secondi di margine.
“Mi sono tolto una grande soddisfazione - ha commentato a caldo il vincitore - inseguivo il successo all’Elba da diverse edizioni e finalmente ce l’abbiamo fatta. Il livello prestazionale delle R5 è sicuramente aumentato, ma Rossetti ha fatto una grande gara, è stato un bel confronto. La prima tappa sicuramente mi ha dato non solo un buon vantaggio ma anche la convinzione di potercela fare. Un ottimo inizio per questa stagione”.
L’evento elbano, organizzato da ACI Livorno Sport con la consueta passione di tutto il gruppo spinto dalla volontà di proseguire la lunga tradizione di questa corsa, non ha tradito le aspettative, regalando un confronto sportivo appassionante su di un percorso tecnico e senza pari in Italia, abbracciato da panorami mozzafiato e da un contesto territoriale di sicuro valore.
Al secondo posto, primo nella classifica della Coppa Rally di Zona ACI Sport, ha chiuso Luca Rossetti, con Manuel Fenoli, sulla Hyundai i20 R5 che lo ha visto anche accarezzare la leadership dopo la PS4. Forte di una prima tappa di grande carattere, il friulano si è presentato al via della seconda tappa pronto a fare la voce grossa per impensierire Pedersoli. Sulla “Due Mari”, Rossetti ha assottigliato il distacco a 0.2, ma un problema ai freni nella speciale successiva lo ha costretto a desistere nel corpo a corpo. L’annullamento dell’ultima speciale per ragioni di sicurezza ha fatto il resto, con Pedersoli meritatamente vincitore e Rossetti secondo a +9.6 secondi.
“Un buon inizio di campionato - ha detto Rossetti - sicuramente sarà una bella stagione. Certo questa mattina ci ho creduto quando siamo arrivati così vicini, ma poi è andata come è andata. Bella gara, non sarà facile capire dove potremo essere più competitivi o meno, occorrerà lavorare con grande determinazione per tutta la stagione”.
Terzo gradino del podio per Andrea Carella con Elia De Guio sulla Skoda Fabia R5 della MS Munaretto. Il piacentino, al via con la versione Evo della berlinetta di Mladá Boleslav, ha faticato a trovare il ritmo sulle strade isolane, ma con esperienza ha mantenuto un passo costante che gli ha permesso di concretizzare il podio.
Al quarto posto ha chiuso Giuseppe Testa con Giulia Zanchetta, su Skoda Fabia R5 (Ro Racing), che hanno chiuso quarti e primi nella Michelin Rally Cup, nella gara del rientro dopo un lungo stop che non ha annacquato le capacità di guida del molisano.
Ottimo quinto posto per il primo pilota elbano al traguardo, Andrea Volpi, che con Michele Maffoni, su Skoda Fabia R5 (Proracing), ha ancora una volta difeso con onore l’effige della bandiera isolana distinguendosi in modo particolare sulle prove in notturna della prima tappa durante le quali ha potuto tirare fuori tutta la sua conoscenza del percorso, permettendosi il lusso di chiudere la PS3 “Volterraio” con il quarto crono assoluto. Dietro a Volpi, vincitore del Trofeo Memorial Claudio Caselli, secondo posto per Walter Gamba e Giacinto Maggio (Skoda Fabia R5/Dimensione Corse) e terzo per Stefano Montauti e Carlo Adriani, vincitori assoluti della classe S1600 con la Renault Clio (Jolly Club).
La selettività del percorso ha tratto in inganno tanti protagonisti illustri, alcuni colpiti onestamente anche dalla sfortuna. È il caso di Simone Miele, che con Roberto Mometti sulla Citroen DS3 WRC, ha dovuto parcheggiare già sulla PS1 per un problema tecnico che ha mandato la vettura in protezione. Il suo cruscotto ha mostrato messaggi di errore e l’unica alternativa è stata il ritiro. Fuori dai giochi in apertura di seconda tappa anche Corrado Fontana, uscito di strada sulla PS4 al volante della sua Hyundai New i20 WRC navigato da Nicola Arena. Fuori anzitempo anche Corrado Pinzano e Marco Zegna, sulla Skoda Fabia R5 della New Driver’s Team, costretti al ritiro per una pizzicata sulla PS2.
A festeggiare sul traguardo di Portoferraio anche Riccardo Pederzani e Daniel Pozzi su Skoda Fabia R5 (Ms Munaretto) primi tra gli Under 25, e Salvatore “Totò” Riolo con Alessandro Floris saliti all’Elba in preparazione alla prossima 105^ Targa Florio con la Volkswagen Polo GTi R5 (CST Sport), sesti assoluti e primi tra gli Over 55. Sara Micheletti e Giancarla Guzzi, su Peugeot 208 R2B, hanno conquistato la classifica femminile.
Così le altre classi: in N5 affermazione in solitaria per Porro-Contini (Toyota Yaris/Bluthunder Racing Italy); in R2B bella gara dei fratelli Ancillotti (Peugeot 208/Jolly Racing Team); In R3C vittoria per Oldani-D’Agostino (Renault Clio); in RA5N successo di Gherardi-Modenini (Suzuki Swift 1.6/Jolly Racing Team); in RST16 vittoria per la MINI Cooper S R56 di Nolfi-Pellegrino (Grt Rally Team); in N3 hanno festeggiato Gamba-Olla (Renault Clio RS/Bb Competition); in N2 sorrisi per Zecchini-Luciani (Peugeot 106/Jolly Club); A7 portata a casa da “Lo Ciao”-Mosti (Renault Clio Williams); A6 per Micheloni-Antonelli (Peugeot 106/Destra 4); A5 per Lazzeroni-Costa (Rover Mg 105 Zr/Jolly Racing Team); A0 con il successo di Del Testa-Morelli (Fiat Seicento Sporting Abarth/Squadra Corse Città Di Pisa).
“La comunità elbana ha accolto con entusiasmo la 54^ edizione del Rallye Elba - ha chiuso al termine Luciano Fiori, presidente del Comitato Organizzatore - e tutti noi siamo davvero soddisfatti di questa edizione. Il nostro rally merita sicuramente il palcoscenico nazionale, prosegue una tradizione senza pari e ci auguriamo sinceramente di aver contribuito a dare respiro all’indotto economico dell’isola in un periodo come questo che ci ha richiesto tra l’altro degli sforzi extra per poter garantire lo svolgimento. Un grazie alle amministrazioni locali coinvolte, alle Forze dell’Ordine, ai nostri partners che ci sostengono e ci permettono di mantenere alto il livello ed infine un grazie a tutto il gruppo di lavoro: insieme abbiamo scritto un’altra pagina di questa appassionante storia che si chiama Rallye Elba”.
Matteo Bellamoli