Ciao ragazzi voglio dedicarvi questo tempo, perché lo meritate, un minuto è la pazienza che serve per entrare in uno stato mentale predisposto per tirare la freccia; quindi un minuto per dirvi che siete campioni a prescindere, che avete messo tutto l'impegno per essere lì a Firenze domenica 23 maggio a disputare la prima gara Fitarco, cioè arco OLIMPICO, o meglio la serie A; perché il tiro olimpico è il tiro con l'arco, complicatissimo ma quello che conta e ci vuole coraggio a scegliere questa disciplina.
Noi veniamo dal bellissimo mondo storico, dove abbiamo raggiunto risultati importanti e continueremo in ciò, ma la nostra storia vuole essere più ricca e con nuove sfide che danno l'opportunità di far crescere il nostro bagaglio sportivo e non solo; ed eccoci qui, nell'imminenza di una splendida giornata, sono orgoglioso di voi a prescindere da quella che sarà la classifica.
Attraverso l' A.s.d. A.c.e.s.,"Arcieri della Costa Etrusca" di San Vincenzo che ringrazio tantissimo e di cui andiamo ad onorare la maglia con orgoglio, abbiamo potuto far si di poter partecipare infatti, a questo famoso "Trofeo Pinocchio", appositamente istituito da anni dalla Fitarco, per far si che i giovanissimi comincino a gareggiare con l'arco Olimpico ed entrare così in questo mondo.
Ringrazio anche l'istruttore nazionale Alberto Novelli per il supporto dato.
Un ringraziamento particolare anche ai genitori dei ragazzi che li seguono assiduamente.
Con immenso piacere annuncio che, dato l'alto indice di gradimento di questa disciplina, ci costituiremo a breve anche noi come compagnia Fitarco come "Gli archi del Grande Falco" o "G.R.A.F."
Buone frecce e buon divertimento quindi a: Romano Luca, Mazzi Tommaso, Neirotti Mattia, Peria Guenda, Peria Irene, Costanzo Melania e Fresta Claudio... e che l'emozione a sentire l'inno di Mameli non giochi brutti scherzi.
Patrizio Bolano
Gli Archi del Grande Falco