L’Iron Tour Road è ormai alle battute conclusive: manca solamente la tappa di Pareti prima di sancire definitivamente la classifica della prova a tappe di triathlon, che ha infiammato per cinque giorni l’Isola d’Elba. Nella quarta frazione, disputata a Portoferraio, non è cambiata la situazione rispetto alle frazioni precedenti, segno di un dominio ormai incontrastato del francese Maxim Chané e di Eleonora Peroncini.
Il transalpino della Nissa Triathlon si avvia all’ennesimo pokerissimo di successi, come aveva fatto nell’identica prova in Mtb dello scorso aprile. Nel capoluogo Chané ha chiuso in 1h03’54” andando come al solito già in fuga nel nuoto, per poi amministrare. Seconda piazza per Davide Bajo (Valdigne Triathlon) a 1’08”, terzo Matteo Rinaldi (Cus Parma) a 2’00” davanti al tedesco Markus Hormann (Wsv Bad Tolz) ancora penalizzato dalla sua partenza a nuoto. Proprio la lotta per la terza piazza infiamma però l’attesa per la tappa finale, in quanto Rinaldi e Hormann sono divisi da soli 22”.
Terza vittoria su quattro tappe per Eleonora Peroncini (Valdigne Triathlon) che ha completato il triathlon sprint in 1h13’27” con 1’17” su Chiara Cavalli (Cus Parma) e 2’34” sulla francese Carla Dahan (Nissa Triathlon) vincitrice della prima tappa. Si è rivista con piacere una vecchia conoscenza dell’Iron Tour Road, la campionessa uscente Chiara Ingletto (Firenze Triathlon) quarta a 3’26”. In classifica posizioni cristallizzate, con la Peroncini con 3’30” sulla Cavalli e 7’24” sulla Dahan.
Domani ultima frazione a Pareti, poi inizierà il ritorno a casa per tutti i protagonisti, oltre un centinaio che stanno completando una fatica di non poco conto, mentre l’organizzazione della Spartacus Events tornerà a Lecco a preparare le prossime edizioni, programmando però di tornare all’Elba in autunno per l’Elba Tour Trail Run.
Gabriele Gentili