E' di oggi l'ufficialità dell'inizio del rapporto di collaborazione tra la Polisport Capoliveri settore calcio e Juventus National Academy, progetto che si rivolge, attraverso la creazione di una rete di scuole calcio bianconere dislocate sul territorio nazionale, a tutti i ragazzi dai 5 ai 12 anni.
La Juventus Soccer Schools individua le migliori società dilettantistiche prefiggendosi di portare i suoi colori e i suoi metodi vincenti alla portata di tanti ragazzi e direttamente presso la società di appartenenza. Durante la stagione infatti avverranno frequenti visite del team tecnico di Juventus Soccer Schools, che formeranno i tecnici sia in sede che con specifici corsi Juventus University che si effettueranno a Torino nel corso della stagione.
Lorenzo Cuneo, presidente della Polisport Capoliveri, è fiero del risultato raggiunto.
"Siamo consapevoli di esserci presi un grosso impegno, perché diventare una delle Juventus National Academies d'Italia è un compito gravoso, ma siamo anche consci di poter dare finalmente ai nostri ragazzi una possibilità importante."
In che cosa consiste l’affiliazione al progetto Juventus National Academy?
"Prima di tutto vorrei sottolineare il fatto che diventare scuola calcio Juventus è un incarico al quale tutta la dirigenza della società ha contribuito. Siamo consapevoli che questo comporta una grande sacrificio, perché il nostro Direttore Tecnico, Alessandro Pugi, e i nostri tecnici dovranno impegnarsi molto per acquisire quegli standard qualitativi che la Juventus Schools esige dagli allenatori che partecipino a questo progetto. La Juventus Schools rappresenta uno dei migliori progetti educativi dalle metodologie di insegnamento innovative, studiate per rispondere alle esigenze di miglioramento e sviluppo tecnico/tattico dei ragazzi. Il progetto è gestito direttamente da Juventus Soccer Schools che sarà presente sul tappeto verde dell'Ilse, e che garantisce un rapporto e privilegiato con il reparto di osservatori ed il settore giovanile della Juventus."
Che cosa cambia per i ragazzi che decideranno di aderire al progetto?
"Cambia molto. Prima cosa attueremo un piano di crescita globale che coinvolge, appunto, il nostro Direttore tecnico, gli allenatori, i dirigenti e soprattutto i ragazzi. Ci sarà la possibilità in futuro di organizzare uno stage di ragazzi che saranno visionati dagli osservatori della Juventus; avremo la possibilità di partecipare alla Juventus National Academy Cup, organizzata direttamente da Juventus Soccer School: un torneo che coinvolgerà tutte le Juventus Academies sparse sul territorio nazionale, e a tanti altri eventi esclusivi a marchio Juventus Soccer School dedicati alle National Academy. Siamo consapevoli di non promettere aria fritta, ma di concedere ai ragazzi l'opportunità di vivere qualcosa di diverso, di crescere attraverso le metodologie e i suggerimenti tecnico/tattici dateci da allenatori professionisti, che seguiranno costantemente il lavoro dei nostri allenatori e quindi dei nostri ragazzi."
Quanto verrà a costare ai ragazzi tutto questo?
"La società ha deciso di fare un grosso sforzo per concedere questa opportunità ai nostri ragazzi e a tutti quelli che vorranno usufruire di questo servizio. La quota, che la scorsa stagione era stata fissata in 200,00 euro annuali, quest'anno scenderà a 150,00 euro. Sì, nonostante ci sia questa grande novità della Juvetus, visto il periodo di crisi che attanaglia i portafogli delle famiglie, Capoliveri ha scelto la linea del risparmio, abbassando la quota d'iscrizione di 50,00 euro.
Che cosa comprende?
"Ai ragazzi verrà fornito il kit intero a marchio Juventus Academy che comprende tutto il necessario per gli allenamenti e il kit di rappresentanza.
In ultimo vorrei ringraziare sentitamente l’amministrazione comunale di Capoliveri, che ci supporta in ogni iniziativa: senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile realizzare questa collaborazione ed un ringraziamento particolare va a Michele Gelsi, attuale collaboratore delle Juventus Soccer Schools in Florida, che in ogni occasione non manca di dimostrare il suo attaccamento alla propria terra ed ai propri compaesani.
Insomma, credo che sul territorio elbano, siamo l'unica realtà che possa offrire un servizio del genere.