Anche nello scorso fine settimana i giovani ciclisti di Elba Bike non sono tornati a mani vuote dalle trasferte che li hanno visti impegnati nelle gare di mountain bike delle rispettive categorie.
Come spesso succede di questi tempi, la copertina va allo junior Daniele Feola, che è tornato con un’altra vittoria di categoria dalla Sinalunga Bike, gara di Coppa Toscana. “In questa gara - ci ha raccontato Daniele - ho concretizzato le mie ambizioni di classifica; la giornata è stata molto caotica e confusionaria, tra problemi in partenza, cadute del gruppo, strade sbagliate e problemi vari, ma in ogni caso vincendo la gara di Sinalunga salgo a 3600 punti con 610 punti di vantaggio sul secondo della classifica junior”. A separare Feola dalla vittoria finale in Coppa Toscana c’è rimasta solo la gara di Monteriggioni, in programma il 17 ottobre, anche se vincendo tre gare su quattro ed arrivando secondo nella quarta la sua leadership dovrebbe essere inattaccabile. “Arriverò comunque carico anche a Monteriggioni – ha concluso Daniele – anche perché il mio obiettivo stagionale più importante è la Legend Cup del 3 ottobre a Capoliveri”.
Sugli scudi anche il gruppo di giovanissimi di Elba Bike, impegnati a Gavorrano in una gara regionale di cross country. Tre primi e tre secondi posti per i bikers elbani: da segnalare il rientro gratificante alle gara di Daniele Marinari, che ha fatto emergere in ambito regionale un'ottima ripresa ed un buon avvio al passaggio alla categoria Juniores che lo attende nella nuova stagione 2022. Oltre a Marinari, vincitori nelle rispettive categorie sono stati anche Diego Biancalani e Gioia Costa, mentre si sono piazzati al secondo posto Riccardo Frangioni, Lorenzo Sardi e Nicolas Biancalani. Buone tutto sommato anche le prestazioni di Vittorio Neirotti e di Mattia Branconi.
Una nota finale di colore arriva da Latisana, in provincia di Udine: il giovane Niccolò Mauro, andato da quelle parti in visita ai nonni, ha colto l’occasione per disputare una gara organizzata in zona, facendosi applaudire dai parenti sul gradino più alto del podio.