Un’emozione così resterà a lungo nella memoria di chi era presente. L’Iron Cross Tour Triathlon dell’Elba è durato 5 tappe, ma solo negli ultimissimi metri si è avuto il suo esito finale, un thriller degno dei miglior maestri del giallo. Alla partenza da Naregno, il francese François Carloni (Sai Frecce Bianche)partiva con un vantaggio di 58” su Federico Spinazzé (Silca Ultralite) in decisa rimonta dopo la vittoria nelle ultime due frazioni. Tutti si sarebbe giocato all’ultima tappa e così è stato.
Spinazzé è partito a tutta, con una grande frazione nel nuoto ancora sotto i 10 minuti. Al cambio aveva 38” di vantaggio, ma Carloni ha recuperato gran parte nella Mtb, iniziando la decisiva frazione a piedi con ancora un gruzzolo di 43” in classifica generale da gestire. E’ allora però che il veneto si è scatenato, con una corsa sfrenata che l’ha portato a tagliare il traguardo in 1h09’53” con 1’04” sul transalpino, il che significa 16” che gli sono valsi il sorpasso e la conquista dell’ambito trofeo. Terza posizione parziale per Matteo Sfregola, a 5’30”, a completare il trionfo della Silca Ultralite andando subito a congratularsi con il compagno di colori. Nella graduatoria generale il terzo gradino del podio è però del tedesco Simon Schwarz (TV 1848 Erlangen) a 15’51”.
In campo femminile era già da tempo tutto deciso e l’ultima tappa si è svolta sullo stesso canovaccio delle ultime due. Vittoria quindi per Eleonora Peroncini (Valdigne Triathlon) in 1h24’04” con 4’35” sull’austriaca Carina Wasle (Sai Frecce Bianche) e 9’32” su Matilde Dal Mas (Gp Triathlon). In classifica arriva così il bis della Peroncini che ha preceduto la Wasle di 27’09” e di 1h20’48” Tatiana Sammartano (Tri Genova).
Le premiazioni finali hanno visto Sfregola e la Dal Mas aggiudicarsi la classifica per le categorie giovanili. Alla Sai Frecce Bianche il primo posto nella graduatoria per team. L’Iron Cross Tour va quindi in archivio dopo 5 giorni entusiasmanti, iniziati sabato con la prima tappa valida anche quale Campionato Italiano della specialità: il successo della corsa a tappe conferma quanto l’idea della Spartacus Events funzioni e sia apprezzata sia dalle amministrazioni locali che dalle associazioni del posto, che hanno garantito un supporto totale alla società organizzatrice, già pronta per la replica immediata, perché dal 21 al 25 si torna a gareggiare, questa volta però non in Mtb ma con le bici da strada.