La prima cosa che emerge, guardando i risultati della Maratona dell’Isola d’Elba, è che è stata davvero una manifestazione transnazionale. Sul podio corridori provenienti da ogni parte d’Italia e non solo, a conferma che ormai la maratona nell’isola toscana si è radicata nel panorama italiano. La prova, inserita nel calendario nazionale Fidal con tutte e tre le sue distanze, ha ritrovato la sua collocazione originale nella seconda domenica di maggio dalla quale mancava da ben tre anni e i concorrenti hanno mostrato di gradire il “ritorno all’antico” affollando la partenza della gara da Marina di Campo.
La maratona ha premiato il favorito della vigilia, quello Stefano Velatta (Maratoneti Genovesi) che ormai si divide fra maratona e ultra con un comune denominatore: la vittoria. Sul traguardo elbano Velatta ha chiuso in 2h42’47” precedendo di ben 4’51” Matteo Anselmi (Atl.Isola d’Elba) che sognava di festeggiare davanti a parenti e amici. Terzo posto per Roberto Foni (Risubbiani 2008) a 9’17”. Il successo femminile è andato a Stefania Pulici (Brontolo Bike) in 2h56’45” che a sorpresa ha preceduto l’ex campionessa italiana Federica Moroni (Gs Gabbi) reduce da una lunga serie di vittorie e che ha impiegato 3 ore esatte. Terza Daniela Leoni (Virtus Groane) a 15’28”.
Nella mezza è arrivata la vittoria di Salvatore Franzese (Atl.Reggio) che in 1h14’02” ha prevalso per 5’55” su Fabrizio Bernardi e per 10’20” su Marco Tripicchio (Cus Parma). Altro successo emiliano fra le donne con Laura Ricci (Corradini Excelsior) prima in 1h28’22” su Sara Trevisan (Audace Noale) a 5’55” e su Antonietta D’Orsi (Pol.Ciociaria A.Fava) a 6’30”. Nella 10 km vittoria addirittura britannica con James Thomson che in 35’28” ha lasciato a 30” Marco Garozzo (Elba Runners) e a 39” Alessio Mazzi (Team Marathon Bike). In campo femminile prima Francesca Cocchi, anche lei Corradini Excelsior, che in 37’12” è stata addirittura quinta assoluta. Alle sue spalle la britannica dell’Elba Runners Sarah Louise a 1’59” e Sara Capri (Atl.Zagarolo) a 8’09”.
La bellissima giornata elbana, condita da un tempo ideale per la corsa, è stata resa possibile dal forte appoggio che la società organizzatrice ha ricevuto non solo dagli enti locali ma anche da tutti i servizi e le associazioni, pienamente felici di ritrovare un evento che ormai fa parte dell’isola e il pensiero va già al 2023, pronti ad accogliere ancora molti più runner.
Gabriele Gentili