Dieci prove speciali, tre giorni gara, strade iconiche. Il rallye è servito. E che rallye. E’ il XXXIV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in programma dal 22 al 24 settembre in uno dei luoghi per eccellenza delle corse su strada, conosciuto in tutto il mondo, l’ISOLA D’ELBA.
Ottava tappa del FIA European Historic Rally Championship e settima degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nella sua classica collocazione al termine dell’estate tornerà ad infiammare la scena italiana ed internazionale proponendo di nuovo le strade elbane, includendo pure le competizioni di Regolarità Sport e Regolarità a Media, il “Rallye Elba Graffiti”, anche in questo caso appuntamenti irrinunciabili, da anni apprezzati dai migliori interpreti delle due specialità.
Sarà un‘edizione di forti cambiamenti, quella del duemilaventidue, per la gara, pur mantenendo l’ispirazione della tradizione, un fattore che ad ACI LIVORNO SPORT, l’organizzatore, sanno bene come tenerla viva e che non mancherà certo di soddisfare i concorrenti, gli addetti ai lavori ed anche gli appassionati più esigenti.
Capoliveri rimarrà la sede della competizione, con il quartier generale ubicato sempre nell’esclusivo contesto dell’Hotel Elba international, con anche la partenza e l’arrivo in centro del paese, mentre il percorso si snoderà su tre giorni di sfide.
La grande novità di questa edizione sarà il Parco di Assistenza previsto per la prima volta a Rio nell’Elba, iniziativa fortemente voluta dal Comune di Rio. Proprio per questo il programma delle due tappe sarà completamente rivoluzionato rispetto al recente passato in tema di successione di prove speciali. La prima tappa andrà infatti ad interessare la parte occidentale dell’isola e la seconda sarà invece nella parte orientale.
Partenza al giovedì, 22 settembre, alle ore 20,00 e subito i concorrenti andranno a sfidarsi con il fascino dell’oscurità, con i 7,240 chilometri della prova “Capoliveri”, che andrà a riproporre il percorso visto nel 2020. La prima tappa proseguirà poi l’indomani, venerdì 23 settembre con i percorsi classici ma rivisti: si avvierà con la “Monumento” (Km. 12,430) in una versione inedita, con partenza da Norsi, poi ci sarà la “Colle Palombaia” (Km. 16,310) con start dal bivio che porta a Cavoli/Seccheto con una prima parte nuova, prima di inserirsi sulla strada del Monte Perone. La tappa comprende poi pure la “Due Mari” (Km. 22,340), nel suo sviluppo classico verso Marciana. Arrivo di tappa alle ore 17,05.
La giornata conclusiva di sabato 24 settembre partirà alle 08,30 e prevede la prova “Innamorata” (Km. 6,630), un “aperitivo”, vista la sua ridotta lunghezza, e inedita, in quanto mai fatta in questa versione nella gara “storica” all’Elba.
Seguirà il classico percorso “Volterraio-Cavo” (Km. 26,940), la prova più lunga del rally, che vedrà restituita al rally una strada mitica, rimasta inagibile per del tempo per lavori. Sarà nella sua versione classica. Per il giro finale la prova sarà modificata con la sola “Volterraio” (Km. 5,680) e con la “Bagnaia-Cavo” (Km. 18,440). Le prove saranno intervallate da un riordinamento a Rio Marina, per il quale sarà organizzato un buffet per i concorrenti. Arrivo finale, sempre a Capoliveri dalle ore 16,20.
Il totale della distanza cronometrata sarà di 135,070 chilometri distribuiti su dieci prove speciali, sul complessivo di 448,510.
Come già indicato, la gara “triplica” la propria offerta, con la XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la “Regolarità a media” e la IX Regularity Sport, per la “regolarità sport”. Altre validità, oramai “di tradizione” sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, per la sola “regolarità a media” si è aggiunto qusest’anno il NORTH-CENTER HRR SLAM di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.