"Mercoledì 10 agosto 2022, presso la spiaggia dell’Enfola, si è tenuta la seconda edizione del trofeo “nuotiamo insieme”.
Quest’anno abbiamo registrato l’iscrizione di ben cinquanta bambini, che, divisi per fasce di età, si sono presentati armati di occhialini e si sono sfidati nelle splendide acque antistanti il molo. La manifestazione e’ stata organizzata con lo scopo di dare ai bimbi uno stimolo in più per proseguire nella disciplina di uno sport ormai riconosciuto unanimemente come estremamente valido per lo sviluppo motoria e per la crescita. La speranza è ovviamente sempre quella di sensibilizzare le istituzioni elbane alla realizzazione di un impianto natatorio che possa permettere ai bambini di esercitarsi tutto l’anno…
I ringraziamenti più sentiti vanno alle famiglie che hanno aderito con grande entusiasmo, a Francesca Vidonis, insostituibile coordinatrice delle operazioni. Un sentito grazie anche al CAV. Enrico Bruni, presidente dell’HRM Group, che anche quest’anno ha pensato a coppe e medaglie per la gioia dei piccoli partecipanti.
Confidiamo di tornare l’anno prossimo con una terza edizione , per vedere ancora stupore e felicità negli occhi dei piccoli nuotatori elbani e non".
Fin qui la cronaca dell'evento stilata da Francesca Vidonis, ma c'è da aggiungere che questa giornata di festa ha avuto anche un non proprio simpatico risvolto.
Orbene, la manifestazione programmata alle Ghiaie - soprattutto per non deludere i bambini - è stata spostata al ridosso dell'Enfola, dove il meteo consentiva di vederli nuotare in sicurezza.
Gli organizzatori ed accompagnatori dei bimbi in gara (non pochi) hanno dovuto temporaneamente "arrangiarsi" parcheggiando lungo la strada che conduce alla spiaggia.
Ovviamente erano in divieto di sosta (benche nessuna auto ostruisse sanguinosamente il traffico.
Così mentre i bimbi nuotavano gioiosi, solerti vigili annotavano ligi (dura lex, sed lex) le targhe dei rei (forse una trentina) appioppando conseguenti multe.
Certo chi sbaglia è giusto che paghi e non siamo qui a pietire clemenza.
Piuttosto vorremmo suggerire ai nostri encomiabili amministratori, tanto sensibili nel concedere spazi, chiudere vie, svuotare parcheggi (pure inutilmente) anche per favorire manifestazioni assai meno educative, di porre un po' più di attenzione al lavoro sportivo-pedagogico finalizzato ad accrescere la cultura del mare e la salute dei bambini (ospiti o locali) come quelli indirettamente sanzionati mentre sguazzavano all'Enfola)
SR