Di nuovo la Lancia Delta Integrale 16V firmata Jolly Autosport, scuderia ProRacing, Michele Maffoni al fianco, numero di gara 32. Questi, per Andrea Volpi, i presupposti per il fine settimana che sta arrivando, quello dell’attesissimo Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, 34^ edizione di una delle gare più affascinanti in Europa per quanto riguarda le auto storiche. Gara per lui e per Maffoni che è quella “di casa”.
Una gara che lo ha sempre visto tra i grandi protagonisti, diventando nel tempo un riferimento per tutti e che lo scorso anno, con la stessa vettura lo vide salire al secondo posto assoluto, lottando per la vittoria sino all’ultimo.
Sarà la quarta gara dell’anno, per Volpi (che al Trofeo Maremma in primavera ha conseguito la sua prima vittoria assoluta in carriera), certamente uno degli osservati speciali sia dagli esponenti della serie continentale che della serie “tricolore”, in un contesto dove il pilota di Portoferraio incontrerà il meglio dei rallies storici sia europei che italiani, con entrambi i Campionati che hanno imboccato il rush finale, quindi ancora molto accesi in tutte le categorie.
Un impegno delicato, come consuetudine, sia sotto l’aspetto sportivo che soprattutto sotto quello emozionale, per un elbano, correre sulle strade amiche e davanti al “suo” pubblico, sempre caldo ed esigente, è sempre un impegno importante, da non disattendere. L’obiettivo di Volpi e Maffoni è ovviamente quello di cercare un nuovo podio, o comunque il risultato d’effetto contro i migliori specialisti della stagione, sfruttando il feeling da ritrovare velocemente con la Delta che gli verrà affidata, proprio la stessa che nel 2021 condusse al secondo posto nella generale ed al successo nel 4. raggruppamento.
IL COMMENTO DI ANDREA VOLPI: “Ritroviamo la stessa vettura dell’anno scorso, che ci assicurò il secondo posto assoluto. Sarebbe una magnifica suggestione ripetersi, ma non sarà facile, quest’anno mi pare che il plateau di pretendenti al podio sia assoluto che di quarto raggruppamento sia più ampio e soprattutto assai più qualificato. Si, mi dicono che in molti staranno a guardare le mie mosse ed io dico che guarderò le loro, per imparare, anzitutto, oltre che confrontarmi con gradi piloti. Ce la vogliamo giocare, la gara come al solito sarà lunga, entusiasmante, di sicuro la nostra Delta sarà all’altezza, cercheremo di sfruttarla al meglio!”.