La consuetudine, la tradizione, è stata rispettata anche quest’anno, con il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), che ha offerto la “Regolarità” in due sfide distinte, il “Graffiti” e la “Sport”.
Il successo delle adesioni alla gara è dunque passato anche dalle due sfide di regolarità, che hanno permesso ai concorrenti di apprezzare i paesaggi mozzafiato che l’isola napoleonica offre in ogni suo angolo.
Il celeberrimo “Elba Graffiti”, per la regolarità “tricolore” a media è stata appannaggio della Lancia Delta 4WD di Paolo Concari e Marco Frascaroli, con un computo totale di 245 penalità, con Marco Gandino e Danilo Scarcella, anche loro su una Lancia Delta Integrale secondi con 297 penalità.
Podio completato dall’equipaggio italo-svizzero composto da Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa romeo Giulietta Ti (303 penalità), a completare dunque un podio tutto marchiato italiano, come autovetture.
La competizione di “Regolarità Sport” è stata appannaggio di Andrea Marani e Andrea Varotto, che in totale hanno espresso 16 penalità, con la loro Porsche 911 RS per i colori del Racing Team Le Fonti.
Sono invece 25, le penalità di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, secondi assoluti con una Volvo 144 S, portacolori del Profetto Mite. Terzo gradino del podio per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi, con la A112 Abarth, in rappresentanza del prestigioso nome della Scuderia “del Grifone” di Genova. Si sono fermati vicini a Fabbri, con una sola penalità in più, 26 ed a loro volta hanno sopravanzato i quarti in classifica, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, con la affascinante Porsche 911 RSr, per un solo punto.
FOTO: Marani-Varotto e Concari-Frascaroli, vincitori delle due competizioni di regolarità (Foto AmicoRally)