Dal 7 al 9 ottobre sarà a Capraia Monica Cordano, nuotatrice di fondo in acque libere, che tenterà di fare il periplo dell'isola (20 km). E’ la prima donna a provare questa impresa, dopo Davide Chiaverini, che per primo effettuò questa impegnativa nuotata nel 2015 per beneficienza completandola in 7 ore e 30 minuti e poi Cristiano Scotti che ha effettuato il periplo in 6 ore e 36 minuti nel 2016.
Uno spirito da agonista, sempre in prima linea. Monica Cordano, 49 anni, infermiera di Cassolnovo, è così! Le piacciono le sfide. Sul lavoro presta infatti servizio nel 118 sia in automedica che in auto infermieristica, nella vita privata è mamma e nuotatrice con la grande passione delle acque libere.
Paura e stanchezza non fanno parte del suo vocabolario e per questo è riuscita in diverse imprese natatorie.
“Nuoterò in questo splendido mare per mandare il mio messaggio di rispetto per la vita e per l’ambiente. Abbracciamoli ONLUS sarà la mia bandiera per i bambini e per un loro futuro migliore e tutte le associazioni di tutela ambientale perchè penso che non possiamo andare oltre, dobbiamo agire per il nostro pianeta” ha dichiarato Monica.
“Spesso le mie nuotate hanno carattere e sfondo benefico. Mi piace unire lo sport alla solidarietà. Il nuoto in acque libere è un po' un paradigma, bracciata dopo bracciata si giunge al traguardo, così come le persone, i bambini, passo dopo passo affrontano il lungo e tribolato percorso della malattia per giungere alla guarigione”.
Garante di questa impresa e del rispetto delle sue regole è la delegazione della Lega Navale Italiana (LNI) di Capraia Isola, che ha ideato questa sfida nel 2015, dopo che alcuni nuotatori già dal 2013 avevano iniziato ad effettuare il periplo dell’isola a nuoto a staffetta (manifestazione che tutt’ora viene fata annualmente che si chiama Caprajalonga).
Il percorso scelto sarà esterno alle diverse zone a protezione integrale del parco marino (zone MA e zona interdetta nel 2020 per la foca monaca), anche per non disturbare la foca monaca, che è tornata a frequentare l’isola.
La LNI oltre a fare da giudice, fornirà assistenza e supporto logistico. A bordo del gommone della LNI il rappresentante della LNI di Capraia, un medico, un preparatore atletico, Cristina De Tullio di Abbracciamoli ONLUS, organizzatrice di questi e tanti altri eventi natatori con scopi di beneficienza e sensibilizzazione sui temi ambientali.
Ad aiutare la nuotatrice a mantenere la rotta una canoa alla cui guida si alterneranno un gruppo di canoisti.
La partenza è prevista per le ore 9:00 di Sabato 8 ottobre dal porto di Capraia, con arrivo previsto intorno alle ore 15:00 presso la spiaggia del Frate.
L’evento potrà essere anticipato o ritardato di un giorno a seconda delle condizioni meteo-marine.