Un campione del mondo che la maggior parte degli statunitense non nota. La sciatrice di fama mondiale Mikaela Shiffrin, è nata in Colorado il 13 marzo 1995, oggi festeggia il suo 28°compleanno, scivola lungo le piste, ma la maggior parte dei suoi connazionali pensa allo sci una volta ogni quattro anni alle Olimpiadi.
Un peccato, perché gli appassionati di sport stanno perdendosi un momento straordinario di un’atleta diventata il migliore di sempre. Dato che la sciatrice in questione è Mikaela Shiffrin, l’indifferenza del suo Paese è particolarmente toccante. L’ultima volta che i media statunitensi si sono sintonizzati sulla Shiffrin, era seduta sulla neve con la testa tra le mani dopo avere saltato un cancello durante le disastrose Olimpiadi di Pechino del 2022 a cui ha partecipato come favorita per più medaglie ma è rimasta a mani vuote. Dopo che non è riuscita nemmeno a raggiungere il fondo pista i social media, ignari del coraggio richiesto dal suo sport estremo, l’hanno accusata di essere finita. Le sue delusioni hanno riportato l’attenzione sulle enormi aspettative riposte sui membri del team statunitense, in particolare dai produttori televisivi che costruiscono una copertura olimpica incentrata sulla personalità attorno a poche stelle. I problemi della Shiffrin hanno seguito quelli della ginnasta Simone Biles, vincitrice di più medaglie d’oro, che si è ritirata da diverse finali alle Olimpiadi di Tokio 2020 per problemi di salute mentale, pare abbia anche subito ancora minorenne abusi sessuali dal suo allenatore. La Shiffrin non ha permesso alle cicatrici di Pechino di indugiare, dimostrando di possedere grandi qualità e forza mentale che i suoi critici sostenevano le mancasse. Ha avuto una straordinaria serie di vittorie e ha conquistato il suo quinto titolo di Coppa del Mondo. Questo fine settimana a Are in Svezia ha fatto la storia, quando ha superato il leggendario Ingemar Stenmark come la sciatrice di maggior successo di tutti i tempi. Stenmark, l’ex detentore del record, famoso per avere collezionato le sue 86 vittorie in Coppa del Mondo negli anni ‘70 e ’80 a differenza della Shiffrin, era uno specialista di slalom e slalom gigante, mentre la sciatrice statunitense gareggia anche nelle discipline più pericolose del superG e della discesa libera.
Tuttavia, se Mikaela Shiffrin fosse un’atleta maschio che gioca a basket, baseball o football americano, sarebbe una megastar negli Stati Uniti. La Michael Jordan del suo sport, ma è davvero famosa solo in Europa, dove la Coppa del Mondo di sci suscita un enorme interesse. La incredibile sciatrice statunitense è entrata nella storia con la sua vittoria numero 87 e diventa il più grande sciatore al mondo, come lei nessuno mai.
Enzo Sossi