Il Capraia Rock Trail non ha tradito le attese. Con 122 arrivati fra le varie prove in programma il trail allestito nella piccola isola toscana si è confermato un evento a sé stante, decisamente particolare considerando il tipo di gara anche dal punto di vista geografico. Chi ha fatto questa scelta non se ne è certamente pentito, anzi. Uno scenario davvero unico, con la natura in mezzo all’acqua ed esperienze straordinarie vissute in una giornata da ricordare.
La gara principale era sui 32 km per un dislivello di 1.800 metri e qui non c’è stata storia per il successo finale, arriso a Riccardo Gabrini (Amorotto Asd) che in 3h05’10” ha prevalso su Giacomo Marin con un vantaggio di 11’02”. Terza posizione per Lorenzo Casatori (Gs Le Panche Castelquarto) a 12’41”. Sorpresa nella gara femminile dove tutti si attendevano la vittoria dell’azzurra Daniela Valgimigli (Liferunner), ma a trionfare è stata invece Francesca Furlani (Gs Fraveggio) in 4h06’45” con 8’33” sulla Valgimigli e 41’36” su Simona Pievani (Elle Erre Asd).
Nel percorso di 16 km per 800 metri prima piazza per Davide Toccafondi (Banda dei Malandrini) che in 1h45’37” ha inflitto 4’07” a Alessio Cavalletto e 14’17” a Giovanni Di Cola. Fra le donne Seila Signorelli (Atl.La Torre) in 2h1329” davanti a Elena Placci a 6’19” e a Elisabetta Caporali a 6’35”.
Tantissimi volontari e associazioni hanno contribuito alla riuscita dell’evento, delicato nella sua gestione ma andato in porto senza alcun intoppo. Un grazie particolare a tutti coloro, amministrazione comunale in testa, che continuano a credere in questa manifestazione così particolare. Gli impegni della Leopodistica, società organizzatrice, sono però appena iniziati, c’è già il Krash Trail del prossimo 1 maggio nel territorio faentino che incombe e sarà ancora una grande festa.
Gabriele Gentili