Da un dispaccio ANSA si apprende di una pesantissima squalifica (5 anni di inibizione fino a tutto il 17 maggio 2017, ma la nota parla anche di “preclusione definitiva alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc”, in pratica una perenne radiazione) comminata ad un calciatore della Audace Isola d‘Elba, il ventunenne Marco Cavaliere, sicuramente uno degli elementi tecnicamente più dotati dello storico sodalizio sportivo isolano.
Al giovane il giudice sportivo della FGCI ha fatto carico di aver aggredito il direttore di gara dopo essere stato da questi espulso per doppia ammonizione, durante l’incontro del campionato di seconda categoria Venturina-Audace che l’Audace stava perdendo per 1 a 0.
Al giovane calciatore a cui negli anni scorsi si erano interessati anche dei titolati club, è stato contestato di aver colpito “con pugni e calci” l’arbitro che si vedeva costretto a sospendere l’incontro ed a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale di Piombino per i traumi riportati in particolare ad un labbro e ad un occhio.
La squadra isolana è stata inflitta anche la punizione sportiva della sconfitta a tavolino 0-3. Si è comunque appreso che l’Audace avrebbe intenzione di interporre appello rispetto alla durissima sanzione che in pratica stroncherebbe in modo definitivo una promettente carriera sportiva.