La scorsa estate era stato al centro delle attenzioni per una terribile aggressione subita all'esterno di un locale notturno di Portoferraio, oggi Francesco Costa, ventottennne, nato a Portoferraio, figlio del recentemente scomparso professore e commercialista Sergio Costa e di Anna Riccioni, infermiera presso l'ospedale elbano, ha avuto la notizia della sua conferma alle Olimpiadi invernali di Sochi, in Russia.
Francesco, dal 2006, dopo aver vinto un concorso pubblico, è arrualato nel gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e fin da subito si è distinto per gli ottimi risultati ottenuti nei 200 metri a livello nazionale. Poi, pur continuando a praticare l'atletica, ci fu un avvicinamento alle discipline sportive invernali e dal 2010 si dedica esclusivamente al bob a 4, con il quale ha partecipato a gare di livello europeo e modiale. Dal 2012 è titolare del bob a 2.
Questa mattina la convocazione da parte della Fedrazione Italiana Sport Invernali di 113 atleti (69 uomini e 44 donne), tra cui Francesco Costa, Simone Bertazzo, Simone Fontana, William Frullani, ovvero i componenti della squadra del Bob a 4.
Le gare olimpiche della sua specialità sono previste dal 16 al 23 Febbraio.