Nel quadro del programma delle iniziative per la celebrazione del Bicentenario napoleonico interessante e curiosa la mostra, promossa dalla cooperativa C.I.S.S.E. e organizzata dall’Associazione Fiorentina Battaglie in Scala, sugli aspetti della memoria dell'epopea napoleonica tra gioco e ricerca.
Sala espositiva “Forni di San Francesco”Salita De Laugier - Portoferraio, isola d'Elba 15 luglio - 15 settembre
Inaugurazione martedì 15 luglio 2014, ore 17,30
Vengono presentati materiali di collezionisti e Associazioni che utilizzano i risultati di attente e accurate ricerche su tematiche di storia militare – dallo specifico bellico, alle uniformi, alle armi, agli aspetti socio-economici – a fini ludici con diversi tipi di giochi di simulazione – bidimensionali o tridimensionali –, tra i quali la restituzione con soldatini.
La mostra offre, con esempi significativi, alcuni aspetti che l’epopea napoleonica ha continuato e continua a sviluppare. Sono pubblicati sempre nuove riviste e libri, e, proprio nel corso del XX secolo, i
giochi di simulazione hanno permesso una nuova stagione di ricerca e memoria di questa epoca.
Si è dato vita inoltre, specialmente nell’ultimo ventennio, alla ricostituzione filologica di reparti degli eserciti delle Guerre della Rivoluzione e dell’Impero.
A Firenze è stato ricostituito il 113me Regiment d’Infanterie de ligne, che accolse il piccolo esercito del Regno d’Etruria e le successive leve dei dipartimenti annessi all’Impero.
Migliaia di soldatini, nelle diverse scale ormai canoniche dai 6 ai 54 mm, misurati alla fronte, in stagno, piombo o plastica, in parata o organizzati per la ricostituzione di battaglie in scala, contribuiscono non solo a dare un’idea degli eserciti, ma anche permettono la migliore comprensione della vita di campo e, attraverso precise regole di gioco, della realtà dei combattimenti, ben diversa dalle raffigurazioni oleografiche dei dipinti o di Hollywood.
I giochi di guerra bidimensionali, pur avendo solo mappe su cui giocare, esagonate con elementi del terreno, e pedine fustellate che identificano con simboli i vari reparti, danno la possibilità di affrontare, a seconda dei livelli di gioco, tattico o strategico, dai combattimenti di avanguardie alle intere guerre.
I materiali in esposizione provengono dalle collezioni Sassolini, Bogi, Ghetti, Matteoni, Lumini, Vonci e Vergari e dall’Associazione Fiorentina Battaglie in Scala. Le ricostruzioni di scenari esemplificativi per giochi di simulazioni tridimensionali, sono di Gualtiero Grassucci.
Un modo nuovo per riportare all'attualità aspetti del passato attraverso i giochi di simulazione tridimensionale: la storia "a portata di mano", per grandi e piccoli.
Ideazione: Ugo Barlozzetti, Roberto Ramagli; consulenza: Paolo Coturri
Materiale dalle collezioni: Alfonso Sassolini, Guido Bogi, Gianfranco Antonini, Associazione Fiorentina Battaglie in Scala, Gianni Vonci, Daniele Vergari, Paolo Caselli, Nino Iuculano, Gualterio Grassucci
Produzione, promozione e allestimento: Cooperativa C.I.S.S.E., Fulvio Cerame
Con il patrocinio del Comune di Portoferraio e in collaborazione con Sillabe Editore
In memoria del dott. Giampaolo Daddi e del generale Gianfranco Antonini