La Zecca di Marciana ritorna alla storia dell’Elba. Il progetto di riqualificazione a sede museale della struttura sotterranea, elaborato dall’architetto Silvestre Ferruzzi (parte strutturale e fruizione ambientale) e dall’architetto Luciano Giannoni (parte espositiva e didattica), permette alla Zecca di rientrare nel «circuito museale» di Marciana, già rappresentato dal Museo archeologico, dalla Fortezza e dalla Casa del Parco.
L’inaugurazione avverrà domenica 20 luglio alle ore 18,00. La sala espositiva ospita per adesso una serie di monete coniate dai Ludovisi, Principi di Piombino, ma a breve sarà sostituita da un consistente lotto di monete medievali e rinascimentali rinvenute all’Elba. La visita alla Zecca inizia con la visione dei materiali e dei relativi pannelli sulla storia della monetazione degli Appiano e dei Ludovisi nel Principato di Piombino; segue poi la discesa – tramite una pedana a griglia in acciaio zincato che lascia costantemente scorgere l’irregolare piano di calpestio sottostante – nel suggestivo cunicolo scavato nella roccia. Qui, in una rarefatta atmosfera di semioscurità ravvivata da una sapiente illuminazione artificiale, è possibile visitare le due camere speculari collegate da un breve corridoio.
Secondo l’architetto Silvestre Ferruzzi, «questo progetto rende finalmente giustizia alla storia di Marciana, specialmente se si pensa che, fino al marzo 2010, l’interno della Zecca era completamente ingombro di moderni scarti edilizi ed elettrodomestici arrugginiti che ne impedivano un’agevole lettura strutturale».
Grande soddisfazione esprime anche Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana, che dal 2009 auspicava questa riqualificazione storica e il completamento del «circuito museale» marcianese, reso possibile grazie alla competenza dei progettisti Ferruzzi e Giannoni insieme alla ditta marcianese «RPM Costruzioni» di Marco e Pasquino Ricci, alla «C.R.A.» di Ianos Caldararu e alla «Arduino Lupi» di Marciana Marina.