Due appuntamenti col grande teatro classico sono fissati per domenica 20 e lunedì 21 luglio nel nuovissimo teatro Flamingo di Capoliveri alle ore 21.30.
Domenica 20 luglio andrà in scena l'Iliade, mentre lunedì sarà rappresentata l'Odissea, nella riduzione teatrale del grande attore Gianluigi Tosto.
L'evento si configura come uno degli spettacoli culturali programmati per il bicentenario napoleonico nel Comune di Capoliveri.
Il mito, l'eroe, la tragedia, il viaggio saranno al centro della drammaturgia fatta di gesto, danza, recitazione del noto attore teatrale Gianluigi Tosto.
Sullo sfondo della narrazione scenica, battaglie e peregrinazioni mediterranee. In primo piano, gli esseri umani, con le loro eterne virtù e debolezze, passioni e sofferenze.
Ingresso, Euro 10.
Prevendita biglietti presso il Museo del Mare, in via Palestro, Capoliveri (aperto dalle ore 10-13 e 18-23).
Gianluigi Tosto
È attivo nel campo teatrale dal 1977, anno di formazione della Compagnia teatrale giovanile “Il Carro di Tespi”, con la quale prende parte a diversi spettacoli su testi di autori italiani contemporanei e partecipa a seminari di studio e ricerca per circa tre anni e mezzo.
Nel 1979 inizia a frequentare i corsi del regista Orazio Costa all'interno del Centro di Avviamento all'Espressione di Firenze. In tale scuola insegnerà egli stesso a partire dal 1984 per circa sei anni.
Dopo una esperienza di studio a New York, dove frequenta le scuole di recitazione locali, rientrato in Italia, inizia lo studio della danza moderna, condotto fra Firenze e Parigi, con i maestri Jerome Andrews e Traut Streiff Faggioni, entrambi allievi e collaboratori di Mary Wigman, Kurt Joos e Martha Graham.
Fra i suoi maestri annovera anche Ludwig Flaszen, fondatore, assieme a Jerzy Grotowsky, del Teatro Laboratorio di Wroclaw in Polonia; Gabriella Bartolomei, attrice fiorentina la cui ricerca ha un forte orientamento sonoro e musicale, collaboratrice di musicisti quali Sylvano Bussotti e Luciano Berio; John Strasberg, dell'Actor’s Studio di New York; l'attore polacco Jerzy Sthur; Anton Adasinskij, del Theatre Studio Derevo di San Pietroburgo; il danzatore Buto Mitsuro Sasaki; la danzatrice Julie Stanzak della Compagnia di Pina Bausch; Kaya Anderson e Linda Wise del Roy Hart Theatre. Negli ultimi anni ha collaborato a Firenze con il Teatro di Rifredi, con la Compagnia Laboratorio Nove, con il “Teatro di Piazza o d’Occasione” di Prato; a Carrara con la Compagnia “Teatro di Castalia”; a Siena con la Compagnia “Corps Rompu”; a Pontedera con il Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Teatrale.
Ha lavorato inoltre con la Compagnia Carla Fracci, con il Teatro Stabile di Torino e il Teatro Comunale di Firenze. Ha partecipato a numerose edizioni dei Festival di Volterra e Montalcino, e dei Festival Intercity, Lunatica, e Costante Cambiamento.
Nel 2006 è stato protagonista dello spettacolo “Il lettore a ore”, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, drammaturgia e regia di Josè Sanchez Sinisterra.
Gli spettacoli sui poemi omerici e sul poema virgiliano, che costituiscono la Trilogia “Il Canto e la Memoria”, sono stati ospiti del Festival Internazionale MITE di Lisbona e successivamente del Teatro Nazionale di Lisbona per un intero mese di repliche.