Mario Luzi, l'Uomo che potrebbe essere ad esempio nel '900 per la sua moralità, giustizia, intelligenza e democrazia.
Ieri sera tanta gente è venuta al Museo Open Air di San Martino ad ascoltare le sue poesie scelte da Caterina Trombetti e da me e recitate da Marco Manca, giovane attore elbano che ha già calcato le scene accanto a importanti attori e registi quale Giorgio Albertazzi, presentato dalla prof.sa Licia Baldi.
Tra i trenta monumenti illuminati, che come totem sembrano fare la guardia alla lussureggiante e tipica natura nella Valle di San Martino, in un'atmosferica arcade, fuori del tempo e molto romantica è stato celebrato il centenario della nascita del grande Poeta che ho avuto la fortuna di conoscere, e di condurre all'Elba affinché “assaporasse” questa luce e questo mare; gli feci anche conferire la cittadinanza elbana.
Sopra la platea campeggiava un'opera in acciaio e vetro dallas, de me dedicata a Napoleone, che studio dal 2000 con mostre itineranti partite dall'ultimo quartier generale a Waterloo, per volere della Regione Toscana.
La serata era condotta da Sandra Palombo, interessante poetessa elbana, con molta semplicità: sarebbe piaciuta al Poeta grande uomo semplice e umile.
In questo suggestivo ambiente sono stati proiettati documentari in cui Luzi ha parlato di me in varie mostre a Firenze e all'Elba e, soprattutto, in una mia mostra a Santa Croce a Firenze e in quella titolata “A-Mare” a Prato.
(Per chi volesse leggere l'articolo più completo di Mario Luzi, in cui io mi ci ritrovo, rimando al libro “Essere Isola” edito da Marsilio-2000).
Sandra ha poi presentato altri poeti di ogni parte dell'Elba.
Maria Gisella Catuogno, autrice di numerosi volumi di poesie, racconti e un romanzo, Irene Garfagnoli, giovanissima promessa del mondo della poesia, Emanuele Schemmari, Rosi Chisari, di Capoliveri, vincitrice di molti concorsi e Claudio Damiani, importante esponente della poesia e della letteratura a livello nazionale autore di numerosi volumi di poesia e di prosa e vincitore di molti premi, che dall'Elba proviene e all'Elba spesso ritorna.
Nunzio Marotti, anch'egli poeta, ha portato il suo ricordo di Mario Luzi in occasione dell'assegnazione del Premio Brignetti Elba al Poeta nel 1994 per il suo “Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini”.
In fine la più piccola, Maria Giulia Schemmari, di soli 15 anni sensibile e sicuramente promettente.
Sì, tanti amici debbo dire amici perché amici di Mario Luzi il quale è stato per me un fratello e un padre che mi ha insegnato tanto dell'arte e della vita.
L'ho sempre ascoltato e ammirato nei suoi discorsi e anche nei suoi silenzi.
Lo condussi a Venezia dove ebbi il piacere di vederlo apporre sui miei dieci acquerelli i titoli relativi alle poesie che li avevano ispirati e la sua firma.
Ho voluto anche ricordarlo affettuosamente ponendo, assieme a tutti i presenti, un mazzo di bougainville – che lui amava molto – sul monumento a lui dedicato nel Museo.
Ho voluto anche ricordare un altro personaggio della cultura che mi ha dato tanto e al quale devo la mia prima mostra a soli 14 anni, il prof. Alfonso Preziosi, letterato e uomo colto; era presente il figlio Leonardo.
La bella serata ha onorato il Poeta ma anche i 50 anni dell'Art Center per il quale ho lavorato caparbiamente ogni giorno, da solo, come si fa nel gioco del solitario, senza aiuti economici. Come un “missionario della cultura” all'Elba ho offerto, dal 1964, tra le tante cose dell'arte, oltre 350 manifestazioni, tra arte e scienza, si può dire, dal dopoguerra ad oggi è l'unico ambiente aperto costantemente al pubblico il quale può intrattenersi nel magnifico Parco, lavorare o incontrarsi con artisti e amanti della cultura.
Il Centro Museo ha ottenuto un grande successo anche tramite la Regione Toscana e, come si legge sulla recente stampa, è stato annoverato tra i “paradisi d'Arte all'aperto” del Tirreno.
Debbo dire, però che gli elbani ancora lo conoscono poco. Ieri sera, tuttavia, mi sono un po' ricreduto quando ho visto che tante persone, che hanno bisogno “di fare e di vivere il bello” hanno accolto il nostro invito. Io mi permetto di dire che in questa serata ho trovato tanta fratellanza e spiritualità, proprio oggi che è sempre più difficile, in questo mondo che seleziona per separare o unisce per alienare. Una grande lezione d'arte e di vita che ci fa ancora sperare nella supremazia dello spirito sulla materia.
Ringrazio l'Assessore alla cultura Roberto Marini, che ha preso la parola a nome dell'Amministrazione – che ha dato il patrocinio alla serata – e che ha capito l'importanza della cultura per lo sviluppo dell'Uomo e del suo territorio.
Mi rendo conto che, se io potessi veramente e liberamente operare con il mio amore per il mio paese di nascita, se capito, potrei anche a Portoferraio realizzare quelle opere di arredo urbano che ho potuto esprimere nella Val d'Aosta, ai piedi del Gran San Bernardo, negli spazi dell'Expo di Milano, in Svizzera e in Germania ed è quello che spero.
Con il successo di questa serata lancio anche una proposta: facciamone un appuntamento annuale, un “Appuntamento con la poesia sotto le stelle” nel quale, in nome di Mario Luzi, al quale vorrei anche intitolare un Parco Letterario, ritrovarsi, pubblico e poeti, per respirare assieme un po' di Arte e di Cultura.
Appuntamento a Lunedì 18 agosto prossimo, al chiostro De Laugier, gentilmente concesso dall'Amministrazione comunale, dove presenterò i 50 anni della mia attività all'Elba e per l'Elba con l'International Art Center. Grazie a tutti.
Italo Bolano
Nelle foto:
1 – Il monumento a Mario Luzi nell'Open Air Museum di San Martino – con il mazzo di bougainville, fiore amato dal poeta
2- 3 – Il folto pubblico presente alla serata
3 – L'attore Marco Manca legge le liriche di Mario Luzi - al centro Italo Bolano e Sandra Palombo