Occasione da non perdere per tutti gli insegnanti ed educatori elbani: Domenica 26 Ottobre alle ore 17,00 presso Il Libraio di Portoferraio, Calata Mazzini 10 e Lunedì 27 Ottobre alle ore 17,00 presso la Biblioteca Comunale di Campo nell’Elba, dietro la scuola Media di Marina di Campo avrà luogo la presentazione del volume fresco di stampa “La scuola e l'arte di ascoltare – Gli ingredienti delle scuole felici” di Marianella Sclavi e Gabriella Giornelli.
Le due autrici saranno presenti all’evento.
In questo libro Marianella e Gabriella restituiscono a piene mani, con generosità, sapienza e allegria, un insieme di strumenti messo a punto nel corso di una lunga esperienza professionale nel mondo della scuola e in quello extrascolastico. Una vera e propria arte, che va acquisita e praticata, poiché mediare le differenze e risolvere i conflitti e le tensioni che nascono tra i ragazzi e tra loro e gli educatori è una condizione essenziale e preliminare a qualsiasi discorso didattico, ed estremamente utile per la società e nella formazione delle future classi dirigenti.
Ascolto attivo, mediazione creativa ed un tocco di umorismo sono gli ingredienti che oggigiorno permettono a ragazzi e insegnanti di comunicare fra loro in modo non superficiale e soporifero, di trasformare gli attriti e le difficoltà in occasioni di crescita e di conoscenza e di mettere in atto leadership che promuovono l'intelligenza collettiva. Sono questi gli ingredienti presenti e necessari in ogni scuola ad alto tasso di apprendimento.
Le due autrici si sottoporranno (volentieri) ad un’intervista partecipata condotta dalle Dott.sse Fabiola Ariano, Lisa De Fusco e Maria Frangioni.
Marianella Sclavi ha insegnato Etnografia Urbana al Politecnico di Milano. Esperta di Arte di Ascoltare e Gestione creativa dei conflitti, è tuttora molto attiva come facilitatrice di metodologie partecipative e processi decisionali inclusivi. E’ autrice di numeroso libri, tra cui il famosissimo Arte di Ascoltare e Mondi Possibili.
Gabriella Giornelli, ex insegnante di scuola media, opera da parecchi anni nelle scuole come mediatriced insegnante di Mediazione creativa dei conflitti, chiamata da presidi e colleghi ad occuparsi dei casi più intrattabile ed ingovernabili, i “desperados che fanno disperare”.