Oggi ll sindaco Mario Ferrari, presenti autorità civili, religiose e militari e le associazioni tra cui gli ex combattenti celebrerà la ricorrenza della Liberazionwe.
Si inizierà alle 10,30 con una Santa Messa officiata presso la chiesa del Santissimo Sacramento, successivamente n piazza della Repubblica sarà deposta una corona al monumento dei caduti.
La filarmonica Pietri eseguirà alcuni brani, tra cui l'inno di Mameli, con a fianco il picchetto militare composto dalle varie forze armate presenti.
Nell'occasione, su proposta del circolo culturale Sandro Pertini, sarà ricordato il Maggiore di Porto Giuseppe Massimo, Comandante della Capitaneria dal 1941 al 1944 il quale tentò di salvare la città dal bombardamento germanico del 16 settembre '43 e aderì al Comitato di liberazione. Fu perseguitato dai nazisti, fuggì a Firenze ma venne catturato, deportato a Mauthausen dove fu ucciso.
Il 2 giugno prossimo, sarà anche deposta una targa commemorativa alla radice del pontile a lui dedicato. Sul sito Internet del "Pertini" è narrata la vicenda eroica di Massimo, che fu coadiuvato dal suo aiutante Rodolfo Vona, ricordata da Mario Castells e Maria Grazia Vona.
da un comunicato del Circolo Pertini