Un traguardo raggiunto? È questo che Italia Nostra si chiedeva ultimamente, sulla località Procchio. I più attenti avranno notato che è stato riaperto il locale dove un tempo esisteva un ristorante tipico, portato alla fama nazionale e internazionale dai dipinti, al suo interno, di un gruppo di pittori conosciuti come “I Pittori delle Dune”.
Grazie anche all’intervento della nostra Associazione insieme al Comitato per il Premio Lieto, questo luogo, una nicchia preziosa per la cultura elbana, ha ricevuto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Pisa e Livorno il giusto vincolo.
Il locale tuttavia non è diventato sede di un centro culturale, come auspicato non solo da Italia Nostra ma, sembrava, anche dal Comune stesso: adesso però è, indiscutibilmente, una gelateria.
Considerata questa assenza, preme allora sottolineare che circola per Procchio in questo periodo un piccolo dépliant che finalmente ricorda questi pittori. Alla pubblicità della gelateria stessa, l’esercizio commerciale, graziosamente intitolato “Il Gelato degli Artisti” di Romina, con un pennello gocciolante (di rossa amarena?), e con buona volontà, se pure con “gusto misto”, accomuna la descrizione della propria Arte Gelatiera Artigianale, con una spiegazione, foto di numerosi dipinti e un variegato elenco di quelli e altri pittori italiani e stranieri degli anni ’50.
Nel frattempo, “Garibaldi” e “Napoleone”, rimasti tutto l’inverno esposti sul muro esterno della gelateria, in attesa di un imminente restauro, non sono più soli, ma ammiccano in tono rassegnato al vicino “Sandokan”.