A suggello della polemica sviluppatasi intorno alle vicende del museo (piccolo ma dotato di una importante collezione di arte contemporanea), dedicato alla memoria dello scomparso ex sindaco di Rio nell'Elba Franco Franchini, tra la famiglia dell'amministratore e due suoi successori (Alessi e De Santi), i congiunti ci inviano un'ultima breve nota corredata da una documentazione fotografica che proponiamo qui di seguito ai nostri lettori.
"Ecco le foto a testimonianza dello stato di degrado in cui versa il museo, ci scusiamo con il sindaco De Santi per aver ostacolato con la presenza di una “esigua” collezione di opere seguita da” un’esiguo” pubblico la fruizione del museo, e per aver sacrificato il tempo libero dei volontari che, per amicizia verso la famiglia Franchini e per l'affetto nei confronti di Franco, hanno, a giorni alterni, per quello che era nelle loro possibilità, tenuto aperto.
Precisiamo che il Passo della Pietà è rimasto aperto solamente per lo spazio di venti giorni dal 9 maggio al 30 maggio 2014. Precisiamo inoltre che questo è stato l’unico unico momento di apertura del museo Franco Franchini.
Ritiriamo in data odierna le opere, riconsegnando lo spazio che indebitamente abbiamo occupato al sindaco de Santi perché lo utilizzi nei modi e nei tempi che ritiene più opportuni, permettendo l’esposizione agli artisti che a suo gusto e sensibilità artistica ritiene più consoni e che ritiene siano legati al paese di Rio nell’Elba a differenza di Franco Franchini.
Per quanto riguarda l'amicizia con Franco nonchè il rispetto della sua memoria crediamo che ne siano un'adeguata testimonianza l’atteggiamento e le parole del sindaco De Santi nell'articolo che ha inviato alla stampa, e le parole che ha riservato alla signora Moneta Franchini, nel commento che ha postato sul social network facebook allo scritto postato da Danilo Alessi nella giornata del 13 agosto 2015 ."
La famiglia di Franco Franchini